L'evento |
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Il quotidiano "Il Secolo XIX" di Genova e' un nostro affezionato donatore,
che da tempo conserva tutto il materiale dismesso e lo dona al Museo. Dopo
aver portato a termine un salvataggio preliminare, lo scorso mese di
Febbraio, oggi siamo partiti organizzatissimi con due furgoni, per
completare il tutto. |
Il salvataggio |
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Si parte di mattina
presto, perche' anche se Genova non e' lontanissima, la strada non e' tra le
piu' comode. Ci accompagnera' per tutto il giorno una fastidiosa pioggia,
che sul Turchino si trasformera' in neve.
Arrivati a Genova, abbiamo giusto il tempo per un caffe', poi entriamo in
piazza Piccapietra, grazie ai permessi che Paolo ha preventivamente
richiesto ai vigili. Caricare al Secolo XIX e' infatti una cosa molto
scomoda, perche' la piazza in cui e' situato e' zona pedonale, e vi si
accede solo mediante permesso apposito , passando dalla rampa del parcheggio
interrato sottostante; un'operazione che richiede sempre preparazione e
tempo.
Il materiale da prelevare e' aumentato, rispetto all'ultima visita, ma
fortunatamente abbiamo due furgoni, e questo non rappresenta un problema. La
parte piu' lunga e' inscatolare tutte le riviste ed i manuali che si trovano
nell'archivio.
Dopo aver caricato tutto, ci concediamo una pausa presso il noto fast food,
ritorniamo al Secolo per le pratiche burocratiche, ed alle 15 ripartiamo
alla volta di Camburzano. Una sosta per fare gasolio e per un caffe', ed
alle 18 siamo al Museo, pronti a scaricare.
Le operazioni si compiono a tempo di record, ma solamente perche' il
materiale viene solo scaricato e pallettizzato alla meno peggio. Rimane da
catalogare tutto e sistemare tutto il materiale, un'operazione che
normalmente impiega molto piu' tempo del salvataggio stesso, ma di cui
nessuno tiene conto e spesso e' trascurata. |
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