Un salvataggio lungo 5
giorni di Alberto Rubinelli |
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Questo salvataggio e' stato veramente impegnativo, ed ha richiesto parecchi
giorni di lavoro.
Tutto inizia quando veniamo contattati dalla Sant'andrea Textile Machines,
che deve dismettere e rottamare un mainframe. Dopo il sopraluogo, si vede
subito che il materiale e' molto di piu' di quello previsto, e quindi
l'organizzazione del trasporto si complica. |
Il contatto |
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Mi ha contattato il sig.
Marco Ploner, amministratore della Sant'Andrea Textile Machines, che prima
di far rottamare questo pezzo di storia, ha pensato bene di cercare se ci
fosse un museo interessato al salvataggio. Mi ha fornito subito indicazioni
dettagliate sulle macchine ed ha dismostrato grande disponibilita' per
consentirci di portare a termine la missione nei tempi a noi possibili. |
Il sopraluogo |
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1 Ottobre. La Sant'Andrea si trova
praticamente dietro casa mia, ma ignoravo avesse un'informatizzazione cosi'
avanzata. Girando per l'azienda, oltre il centro di calcolo, vedo altre
casse di materiale molto interessante, quasi tutte workstaion da cad con i
relativi monitor |
Il primo intervento |
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29 Ottobre. Per la prima giornata di
lavori, siamo io e Fabrizio Oldrini, da Milano. Iniziamo subito con la
sconnessione dei cavi, etichettando ogni connessione. Poi iniziamo a
togliere i cavi del channel del mainframe, l'operazione piu' complicata,
visto che sono intrecciati sotto il pavimento galleggiante. |
Seconda giornata, si
continua |
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3 Novembre.Proseguono le operazioni
di smontaggio cavi, e finalmente si vede la luce. Il mainframe e' finalmente
libero. |
Terza giornata, si
inscatola |
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11 Novembre. Il materiale da
inscatolare e' tantissimo, e poi si fanno anche i pallet, pronti per essere
portati al piano terra, mediante un preziosissimo montacarichi, senza il
quale il tutto sarebbe diventato scomodissimo se non impossibile. |
Ultimi ritocchi, per
modo di dire |
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10 Dicembre .Oggi sono da solo, e
devo preparare le 6 enormi casse di materiale vario per il trasporto.
Fondamentale l'aiuto dei magazzinieri della Sant'Andrea, senza i quali da
solo non avrei potuto portare a termine questo lavoraccio |
Arriva il grnade giorno |
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Oggi ci siamo io,
Fabrizio Oldrini e Giuliano Mingarelli. Al mattino prepariamo tutto il
materiale vicino all'area di carico, poi un pranzo veloce (ma costoso) e
quindi torniamo. Ci attende puntualissimo il nostro trasportatore Gianluca
Lupis, e con lui carichiamo il camion, nel quale praticamente non rimane uno
spazio libero.
Poi su a Camburzano a scaricare, ed alle 16 abbiamo finito. |