L'evento |
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Una serie di macchine (tra cui una stampante di tipo
particolare, un portatile Compaq 286 ed un Netserver HP) salvate grazie ad un annuncio non legato ai computer.
Presenti: Gianni Zardoni, Ivano Pullega (il donatore)
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Come nasce l'operazione? |
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Non sempre i salvataggi nascono da segnalazioni,
capita ancora di scoprire per caso che in un garage sono presenti piccoli tesori...
In questo caso sono stato io a contattare Ivano che aveva pubblicato un annuncio non legato ai computer
(regalava del materiale elettrico) e quando gli ho parlato del Museo mi ha detto che aveva alcune macchine
che forse ci potevano interessare e che mi avrebbe fatto vedere quando andavo da lui.
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Il salvataggio |
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Ivano abita ad Anzola dell'Emilia, appena fuori Bologna, circa
venti minuti da casa mia e vicino all'ipermercato in cui lavora mia moglie.
Per questo motivo prima porto Michela al lavoro e poi vado ad Anzola.
Mi trovo subito bene con Ivano e cominciamo a chiacchierare.... Scopro che nella sua vita ha sempre avuto a che fare
con la tecnica, dagli impianti civili ai computer, e grazie a questo sa riconoscere oggetti che molti sottovaluterebbero.
Nel frattempo carico il materiale che ha preparato e piu' passa il tempo piu' gli vengono in mente altri oggetti! Il problema e' che
non tutti sono accessibili e inoltre sono venuto con la Agila, non con la 307SW e quindi lo spazio che ho a disposizione e' decisamente
piu' limitato.
Il tempo scorre veloce, ed entrambe abbiamo degli impegni da sbrigare. Rimaniamo d'accordo che mi chiamera' quando ha pronto il resto
della donazione, e infatti alcune settimane dopo torno a casa sua a prendere il resto.
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Una stampante fuori dal comune |
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La donazione e' costituita in gran parte da materiale decisamente interessante come
un portatile Compaq LTE/286 e due server HP (uno purtroppo pesantemente cannibalizzato), ma tra tutto spicca una stampante bancaria della Olivetti. Si',
una di quelle strane stampanti che si vedono agli sportelli e che stampano sui moduli autocopianti multifoglio inseriti in una fessura anteriore.
E' molto difficile recuperare una stampante di questo genere, perche' pur essendo diffuse sono di uso quasi esclusivamente bancario o postale e in generale
vengono rottamate in blocco quando vengono dismesse: questa si e' salvata perche' era stata abbandonata in una filiale chiusa ed Ivano l'ha trovata mentre
partecipava ai lavori di smontaggio delle strutture interne.
L'ha vista, ne ha capito l'importanza e l'ha presa. Non possiamo che ringraziarlo! |
Spese |
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Questo e' un caso fortunato, un recupero di una certa rilevanza a poca distanza da casa di un volontario del Museo.
Il costo e' quindi praticamente nullo, ma come dicevo non e' frequente.
Se volete aiutarci in queste imprese, potete contribuire alle spese che sosteniamo con una donazione
al museo, anche piccola.
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