Un sabato nel veneto

Avendo il primo appuntamento alle 14, mi permetto di partire con calma verso le 11. Il traffico non e' terribile, ma ci sono sulla A4, nel tratto da Milano a Desenzano, una miriade dei soliti vacanzieri imbecilli, che marciano in corsia di sorpasso a qualunque velocita', lasciando libere le altre due. Avendo tempo a disposizione, faccio uno spuntino all'autogrill Scaligera, dove collaudo il menu Pizza Aranci' di Spizzico, che si rivela una buona scelta, infatti per 6 euro mi danno un trancio enorme di pizza, 5 arancini buonissimi e una sprite media alla spina. Mi compro poi un pacchetto di cicche per far passare il tempo del noioso viaggio in autostrada. Terminata la pausa, raggiungo il luogo dell'appuntamento con Emiliano, l'uscita Dueville dell'autostrada A31, ma appena riesco a mettermi in contatto con lui, dobbiamo spostare l'appuntamento , causa accumulo di ritardi, a Romano D'ezzelino. Cosi' percorro tutta la statale fino all'uscita in questione e finalmente incontro Emiliano. Dopo una dura ricerca di un posto dove poter trasbordare da una macchina all'altra un po' di Macintosh, finalmente ci accampiamo davanti al municipio di Crespano del Grappa, dove possiamo con tranquillita' trasbordare da una macchina all'altra i preziosi computer della mela. Terminate le operazioni di carico, io proseguo verso Castelcucco ed Emiliano torna a casa. Per strade ormai collinari, raggiungo Castelcucco, grazie anche a indicazioni dettagliate, dove incontro Alberto Are, che ha salvato piu' di 15 anni fa un HP85 da distruzione certa, e dopo averlo riscoperto in cantina ha deciso di donarlo al nostro museo. Dopo aver ammirato la macchina, in perfetto stato di conservazione e completa veramente di tutto, facciamo una bella chiaccherata , conosco la sua simpatica famigliola, e poi riprendo la strada del ritorno, visto che purtroppo il tempo vola quando ci si diverte, ed io devo ancora raggiungere Vicenza. Fortunatamente non c'e' molto traffico, diciamo regolare per un sabato pomeriggio, ed arrivo in un'oretta a Vicenza. Esco all'uscita Vicenza Est, che non conosco per niente, e mi perdo per Vicenza, dove vengo recuperato grazie all'amico Lorenzo Fongaro, vicentino doc, che avvisato al volo non puo' mancare all'appuntamento culinario da Lella. Recuperiamo Emiliano e Filippo alla stazione di Vicenza, poi raggiungiamo dal trattoria, dove ci aspettano Lucio e Sonia. Una bella serata, una bella mangiata in compagnia, chiacchere a volonta': cosa c'e' di meglio ? Terminata la cena, ci spostiamo davanti a casa di Lorenzo, dove compiamo la seconda parte della "transumanza" (termine coniato da Emiliano), cioe' carichiamo i server Compaq ed un paio di monitor sulla mia auto. Un po' di chiacchere, ed all'alba dell'una parto per il ritorno. Traffico tranquillo, mi fermo a fare rifornimento di gasolio, riparto ma ... ecco la rogna della serata: a Brescia Ovest uscita obbligatoria per lavori. Piu' di un'ora di coda per uscire dal casello (immaginate la A4 convogliata il sabato sera in un casello , neppure troppo grosso), poi carovana per le stradine da brescia ad Ospitaletto per un'altra ora e finalmente in autostrada di nuovo. Fortunatamente da qui fino a Milano e poi verso Novara il traffico e' molto tranquillo, ma il ritardo accumulato mi porta a casa non prima delle 4 e mezza di notte. Che giornata !

In questa foto si vedono i server ed i monitor arrivati:

Altre foto del capannone dopo l'arrivo dei Mac e dei Compaq