Angolo Angolo
 Radio Elettra - 11ª edizione 
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Inizialmente avevo programmato di recarmi a questa fiera di sabato, ma poi , causa sonno arretrato, l'appuntamento e' stato rimandato ad oggi, domenica. Si sa che le fiere alla domenica sono sempre meno ricche di espositori e di materiale, ma questa di Ferrara penso sia un'eccezione, in quanto sicuramente anche ieri era scarsissima: chiamare Radio Elettra una fiera dove di radio e di elettronica ci sono solo poche bancarelle, schiacciate in uno spazio espositivo minimo quando i padiglioni vuoti sono parecchi, e' veramente fuori luogo. Stendiamo un velo pietoso poi sull'osare far pagare un biglietto di 6 euro per visitare una fiera che definire ridicola e' un complimento; si tratta di una presa in giro sotto tutti i punti di vista, non vorrei essere nei panni degli sfortunati espositori, che probabilmente hanno dovuto pagare anche il banco. Ma non essendoci mai stato, questo era il prezzo da pagare per evitare future scottature, e con questa mia breve recensione, spero di evitarne anche agli altri. Vogliamo poi parlare di retrocomputing ?? L'unico banchetto che vendeva qualcosa di vagamente inerenete, era quello con il cartello "No incompetenti, perditempo e senza mezzi", la solita Electronic Surplus di Treviso, con il tipo con la barba che ormai tutti conoscono per i suoi prezzi applicati a materiale che sembra provenire da sgombero di cantine o peggio. Ma veniamo alla cronaca della giornata :)
Mi sveglio alle 6:20, ma spengo la sveglia quasi senza nemmeno accorgermene, per cui realizzo che e' ora di alzarmi alle 8:30 ; solite operazioni di manutenzione mattutina, ed alle 9 passate da poco imbocco l'autostrada alla volta di Ferrara. Purtroppo i chilometri sono veramente tanti , piu' di 300 da Novara, ma un traffico veramente inesistente, unito ad una bellissima giornata con sole splendente, rendono piacevole e spensierato il viaggio; solo qualche banco di nebbia tra Piacenza e Parma, ma del tutto sopportabile. Ad un quarto a mezzogiorno, viaggiando quasi sempre entro i limiti di velocita', arrivo alla fiera di Ferrara, grazie anche alle precise indicazioni fornite sul sito dell'organizzazione. Il quartiere fieristico e' messo in una posizione comoda, alla periferia della citta' e ben collegato all'autostrada; un ampio parcheggio gratutito accoglie i visitatori. All'ingresso pago l'obolo (sarebbe piu' corretto chiamarlo furto) del biglietto di 6 euro, poi comincio a girare la fiera. Mi rendo conto subito che buona parte e' occupata dai venditori di cose militari, di tutti i tipi, in particolar modo divise e coltelli, ma quello che mi lascia di stucco e' che alla fine dei tre piccolissimi padiglioni comunicanti, la fiera e' finita ! Praticamente, considerando che la meta' della fiera e' occupata da cose militari, e che del rimanente , un'ulteriore meta' e' occupata dal settore fotografia , all'elettronica/informatica rimane uno spazio misero, tra l'altro occupato da aziende che vendono cose a mio giudizio di interesse veramente scarso; penso che questa manifestazione non abbia minimamente richiamato gli espositori di un certo livello. Nella zona foto spicca la presenza di una sala pose improvvisata, con tanto di modelle, di cui una maggiorata in tutte le dimensioni, a partire dall'altezza,e due ragazze piuttosto stentatine :) Cerco di farmi passare il tempo in tutti i modi possibili, avro' ripercorso le poche corsie anche 10 volte in certi casi, faccio due pause pranzo nel giro di poche ore, a suon di salsiccia e cipolle, fornita dal banchetto "da vanni", gia' conosciuto alla fiera di Cerea, ma nonostante tutto il tempo , che consideravo quasi scarso, non essendo arrivato prestissimo, si rivela invece piu' che abbondante. Riesco solo ad acquistare un Apple IIC, il portatile, che era su un banchetto di cose militari, nascosto sotto un Toshiba T1000, ed uno scanner HP Scanjet 5P, un ottimo scsi preso al prezzo di 10 euro compreso un cavo scsi che da solo costa quella cifra, vedi venditori di cavi alla fiera di marzaglia et similia. Alle 16:30 lascio i padiglioni fieristici, non riuscendo piu' a trovare proprio niente da fare, se non guardare le modelle in posa :) Con 3 ore di viaggio, questa volta purtroppo in un traffico intenso e pieno di odiosi vacanzieri, che viaggiano tutti sulla corsia centrale, arrivo a Novara e comincio il resoconto.

 
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