Angolo Angolo
 Il mercatino - XXXIII edizione 
Angolo Angolo
 
Paletta L'eventoPaletta Paletta Come arrivarciPaletta Paletta Gli scambiPaletta Paletta Il raccontoPaletta Paletta I recuperiPaletta Paletta AltroPaletta
 
Nuova pagina 1
I preparativi
  Anche quest'anno dopo la fiera di Marzaglia, facciamo una cena in zona. Chi vuole partecipare ? 

Prenotatevi!!!

 

Qui una breve lista di cose che ho da cedere. Se vi interessa qualcosa fatevi sotto

  • Hub 8 porte RJ45 + BNC 10M con alimentatore esterno. cibo in cambio
  • Un po' di hard disk sia ide che scsi da controllare, non so se vanno. ovviamente gratis
  • Alimentatori at ed atx, che non si sa se vanno, di solito li cambio per le ventole rumorose. ovviamente gratis
  • Modem 56K interni ed esterni, se interessano, vedo cosa rimane
  • Stecche di integrati vuote (per il Gratteri)
  • Modem Thundercom (per un tal Gianluca , che si faccia vivo)
  •  

 

  Come raggiungere la a2 sistemi (per Elia)
All'uscita del casello autostradale di NOVARA OVEST, dopo aver pagato, la strada fa una specie di U ed arriva in una rotonda. In questa rotonda , prendere la prima uscita, in pratica si fanno si e no 45 gradi della rotonda e si esce subito. 
Avanti sul cavalcavia, fino alla prossima rotonda, dove si esce alla seconda uscita, direzione NOVARA. 
Avanti di qui, si fa una doppia curva, prima a sx seconda a dx passando sopra un torrente, e poi si arriva ad un'altra rotonda: a questa rotonda, proseguire dritto.
Si passa sopra un cavalcavia, quindi si arriva ad un'altra rotonda; a questa rotonda prendere la seconda  uscita,cioe' andare dritto. 
Arriverete ad un'altra rotonda, dove prenderete la prima uscita (circa 120 gradi). 

 

Si arriva ad un'altra rotonda, in faccia vi trovare il centro commerciale ipercoop; proseguite dritto in questa rotonda, andando sul cavalcavia. Scendendo dal cavalcavia, mantenete la destra, fate la svolta continua DANDO LA PRECEDENZA

 

  • Arrivate al semaforo, posizionandovi nella corsia di destra, ed andate DRITTO
  • Dopo il semaforo, girate nella prima via a sinistra, che e' via Fusco. 
  • Proseguite fino a quando arrivate allo stop che taglia via perazzi. qui potete parcheggiare, meglio prima dello stop. Siete arrivati
  Cose che devo ricordarmi di portare (check list)
  • Macchina fotografica
  • pacchi batterie per macchina fotografica
  • stecche di integrati per daniele gratteri
  • portatile per Antonio Mule'
  • cavo amiga per Igor
  • alimentatori, dischi , rottami vari da regalare
  • cavi amiga per Fabrizio Perale
Il racconto
  Come ogni volta, Marzaglia e' una giornata fuori dal comune, che inizia prestissimo e termina a notte fonda, e che per un giorno fa dimenticare lavoro, donne e tutti i problemi che invece purtroppo abbiamo nella vita.  La partenza e' all'alba, ma ritardata di piu' di mezz'ora per problemi di salute del mio compagno di viaggio, Elia. Una volta in viaggio, mano a mano che si va verso l'emilia, la pioggia che ci accompagnava da Novara sparisce e si trasforma in un bel sole, come era normale che succedesse; per i pochi che ancora non lo sanno, a Marzaglia durante la fiera non piove mai. Durante il viaggio ricevoo la telefonata di Luca Gremese, che mi avvisa che dovro' portarmi a casa un sistema Nixdorf, perche' Luciano ne ha portati due e lui se ne porta a casa uno solo: da una parte sono ovviamente felice, per il recupero interessante in vista, dall'altra comincio a preoccuparmi per le dimensioni dell'oggetto, che , se simile alla macchina analoga gia' in mio possesso, rischia di riempire completamente lo spazio disponibile nella mia auto, impossibilitando qualsiasi altro carico. Arriviamo al camping alle 10 precise, due ore esatte di viaggio, parcheggiamo nel campo a lato della fiera, quello adibito  a parcheggio nelle ultime edizioni, trovando un'erba molto secca, causa sicuramente le scarse pioggie dei mesi precedenti e l'utilizzo ormai plurimo del campo come parcheggio e non per la sua naturale coltivazione. Appena arrivati vediamo subito spuntare qualche retrocomputerista conosciuto, ma senza indugiare troppo per i saluti, cominciamo a girare la fiera, iniziando dal campo all'ingresso, la zona che nelle ultime edizioni riserva i banchetti piu' interessanti. Si notano sulle bancarelle una valanga di commodore 64 e di Amiga 500, segno che ormai questi oggetti sono cosi' comuni che risultano essere di praticamente inesistente interesse. Ci sono diverse macchine interessanti, ma nessuna che supera la soglia necessaria a far scattare l'acquisto; i prezzi non sono alti, ma spesso gli oggetti sono in pessime condizioni, a volte mancanti di parti, altre danneggiati. Nonostante qualche giro, non trovo assolutamente nulla da comprare, e questa sara' per me la linea guida di tutta questa edizione del mercatino: non riusciro' a spendere nemmeno un euro, anzi, tornero' con la macchina piena ed anche soldi in piu', derivanti dalla vendita dei numerosi cavi video per amiga che avevo comprato un anno fa in stock. Dopo qualche giro, necessitando di spazio per caricare eventuali acquisti, cominciano le operazioni di scambio e di carico. Come mi aveva anticipato telefonicamente durante il viaggio, Luca Gremese mi fa dono di uno dei due bellissimi sistemi Nixdorf 8870 M25, che Luciano Dadda ha recuperato e che ha portato a Marzaglia. Le operazioni di scarico e ricarico sono facilitate dalla presenza di forti e numerose braccia, catalizzate anche dalla presenza di bottiglie di vino fornite gentilmente dal nostro Marco Paolini, l'uomo che ad ogni Marzaglia scarica sul posto una quantita' enorme di gruppi di continuita'. Continuano cosi' i carichi e scarichi, e visto che ormai e' mezzogiorno facciamo anche una pausa, con vino, birra e successivamente un panino al bar, non il massimo per lo stomaco, ma non si puo' fare di meglio in queste circostanze. Dopo la breve pausa pranzo, una sosta al famoso "angolo Borborini", la zona di marzaglia dove molti sfaticati si piantano dalla mattina alla sera, senza andarsene in giro. Oltre a Fabio, quest'anno presente anche Antonio Busi;  sono interessantissimi sistemi industriali e macchine Olivetti. Purtroppo nel giro di poco tempo, la fiera comincia a spopolarsi ed alcuni banchi a ritirare, generando il solito effetto a valanga; il cielo che si oscura poi, velocizza di molto l'operazione, al punto che alle 15:30 della fiera praticamente non resta nulla. Nel frattempo sono arrivati gli amici romani, purtroppo tardi per vedere qualcosa; si continuano gli scambi si gira per la fiera in cerca di qualcosa di abbandonato, si controlla il cassone finale, che contiene pero' solamente due stampanti ad aghi, belle ma delle quali ormai tutti abbiamo gli scaffali pieni. Il tempo in attesa della cena, lo passiamo per la maggior parte sotto il portico del bar, visto che nel frattempo ha anche iniziato a piovere. Arrivati all'ora di cena, dobbiamo attendere fino quasi alle 20 l'arrivo dell'ultima ritardataria, la mia amica Barbara.
La cena


Come facciamo ormai da qualche anno, alla fine della fiera tiriamo sera e poi andiamo a cena alla trattoria La Rana, che si trova a forse nemmeno un chilometro dal camping dove si tiene la manifestazione. Dopo un parcheggio abbastanza selvaggio e dopo aver raggruppato tutti i partecipanti, che se lasciati liberi cinque minuti nel parcheggio incominciano ad aprire bagagliai ed a giocare con le macchine, entriamo nella trattoria, dove dobbiamo far spostare i tavoli per ridurre la nostra tavolata, causa le disdette dell'ultimo momento. Accolti dal proprietario del locale, il sig. Ermanno, e dalla splendida cameriera, ci sistemiamo e cominciamo a sorseggiare il lambrusco della casa. In breve tempo arrivano i primi, come ormai tradizione dei favolosi tortelloni , seguiti da tagliatelle al ragu', quindi gramigna. Tutto buonissimo ed abbondantissimo. Il secondo non e' entusiasmante, forse perche' siamo gia' satolli con i primi, comunque degno dell'attenzione dei commensali, non di tutti perche' alcuni hanno gia' passato il giro. Dopo un periodo di pausa, dedicato a discussioni sulla meccanica quantistica, sulla pericolosita' delle batterie al litio e sull'olio di colza, arriviamo al dolce, come al solito ottimi dolci della casa. Al termine, mentre si prende caffe' e giro di amari e grappe, una gara di boot tra portatili con installato linux, una strana gara a chi impiega piu' tempo. Terminata la cena, saldato il conto e raccolte le nostre cose, passiamo ancora qualche minuto nel parcheggio per salutarci, poi si riparte verso casa. Due ore e mezza di viaggio, con un sonno notevole, mi condurranno a Novara, dove, alle 3:30 di notte, trasbordiamo il materiale di Elia dalla mia auto alla sua, sembrando ladri in azione. 
Hanno partecipato alla cena
Le foto
  Foto scattate da Alberto Rubinelli (io)

Foto scattate da Simone DG

Foto scattate da Claudia

Avete scattato delle foto? Fatemele avere, e le pubblichero', naturalmente a vostro nome.

Ringraziamenti
  Il primo ringraziamento va all'ARI sezione di Modena, che due volte all'anno ci ospita nel mercatino e rende possibile questa bellissima occasione di incontro. Naturalmente poi a tutti i retroman intervenuti alla manifestazione, in modo particolare a quelli che hanno partecipato alla cena. 

 


 

  Questo e' un MUSEO : il materiale visibile nelle foto o elencato in queste pagine NON e' in vendita. Se avete necessita' di qualche macchina o qualche parte, tutto quello che possiamo fare e' aiutarvi a riparare la vostra oppure a trovarne una funzionante.  
 
Dona al museo
 
CONTATTI
   
 
Angolo sinistro in basso
Secure surf   Labelled with ICRA   Retrocomputing.net is Viewable With Any Browser   Valid HTML 4.01!   Valid CSS!   [Valid RSS]
Angolo destro in basso