Il racconto
Il racconto |
|
Una giornata decisamente intensa, vissuta tutta
di corsa, 840Km percors, tanti soldi spesi, una macchina salvata. Ma
cominciamo...
Di buona mattina mi sveglio, una colazione veloce e poi vengo ad aspettare
Diego sotto la A2 Sistemi. Arrivato il nostro amico torinese, andiamo alla
volta della Maggiore, per prelevare il furgone noleggiato.Tutto come
previsto, in 15 minuti abbiamo in mano un ducato nuovo fiammante, con
9010Km solamente al suo attivo, ma proprio mentre mi appresto a partire,
arriva una telefonata dalla mia collaboratrice Denise: e' mancata la
corrente, i gruppi di continuita' non hanno retto, tutti i server sono
spenti, alcuni non ripartono... insomma, una strage. Dopo qualche
tentativo al telefono, decido che non si puo' fare altro che andare, cosi'
con il furgone si va alla A2 Sistemi. La situazione e' tragica, tutte le
macchine hanno subito blocchi, alcune guaste, il condizionatore bloccato e
la temperatura nel ced e' altissima; scopriremo poi che questo disastro e'
stato causato dall'enel, che ha mantenuto per due ore condizioni di rete
assurde, con una fase sola funzionante, una a 120V ed una a 80!!
Ripristinate le macchine indispensabili al lavoro dell'azienda e messe in
sicurezza le altre, ripartiamo alla volta del casello. Ma al momento di
accendere il furgone, Diego si accorge che non ha olio dentro: ritorniamo
quindi al noleggio, dove dopo qualche contestazione con il titolare, che
sostiene che quel furgone viaggia benissimo anche con dentro solo 1/4 del
suo olio, ci viene aggiunto un po' d'olio, sicuramente non piu' di un
litro. Quando riusciamo a riprendere strada, ormai sono le 10. Il viaggio
in autostrada e' abbastanza tranquillo, nonostante il traffico sostenuto;
nel tratto dell'autosole tra parma e modena ci sono i soliti lavori per
l'alta velocita', la piaga del 2000 in questa Italia che e' unita da una
sola autostrada in tanti punti simile piu' ad una statale. |
|
All'alba delle 13:30, dopo aver ormai
oltrepassato gli appennini, ci fermiamo per una sosta, in un autogrill
situato sopra una collinetta ai lati dell'autostrada, alla quale si accede
con una strada abbastanza ripida. Dopo aver parcheggiato il nostro ducato
ed esserci sgranchiti le gambe, entriamo nell'autogrill: ci rendiamo
subito conto che non c'e' molta scelta, quasi tutti i panini sono
terminati, saranno stati i tedeschi che stanno andando a stormi a Roma per
il papa. Prendiamo un paio di menu con panino, bibita e caffe', niente di
speciale, ma il tutto e' mangiabile e calma lo stomaco fino alla sera. |
|
Finalmenete giungiamo sul luogo del recupero,
dove ci si presenta una scena da incorniciare al volo: in pieno rispetto
della legge 626, un muletto mantiene alzata una fila di pallet sulla cima
dei quali c'e' un cassone dove una ragazza carica della merce. L'azienda
che ci dona la macchina e' la Diarpell,
che produce accessori in pelle, come agende e cose simili. Aspettiamo
che arrivi Lorenzo, il nostro donatore, intanto andiamo con i ragazzi del
magazzino a preparare la macchina per il carico: purtroppo questo sistema
ha preso un po' d'acqua, piu' che il computer ne hanno risentito i
manuali, ma il tutto sembra ancora in ottimo stato di conservazione.
Assieme al System 36 ci sono 3 terminali twinax, che ovviamente bisogna
prelevare assieme alla macchina, nonostante di questo tipo di terminali
tutti abbiamo le cantine piene. Si procede quindi al carico con il
muletto, e successivamente al fissaggio del System 36 con robuste corde,
quelle che hanno gia' legato altri suoi fratelli nei recuperi precedenti.
Dopo il carico, Lorenzo ci offre un caffe' e cosi' passiamo una mezzoretta
a chiaccherare delle vecchie macchine. Riprendiamo quindi il viaggio, che
si rivelera' molto lungo, sia a causa del traffico, sia perche' per
evitare il traffico sulla tangenziale di Milano, passiamo dalla Torino
Piacenza e saliamo ad Alessandria sulla Voltri Gravellona, mossa che se da
un lato ci ha evitato sicuramente il casino in tangenziale, dall'altro ha
allungato il percorso di almeno un centinaio di Km, che percorsi con il
furgone alla velocita' massima di 130Km/h, ma piu' spesso a 110, vogliono
dire un'ora in piu' di viaggio. |
|
Arriviamo a Momo alle 20:10, dopo una corsa in
autostrada, dettata dal fatto che alla trattoria ci hanno detto di essere
li' assolutamente prima delle 21, meglio per le 20:30. Appena arriviamo al
capannone, troviamo il cancello aperto, e questo ci fa risparmiare un
minuto . Poi predisponiamo il furgone per lo scarico, incastriamo gli
assi, ormai una dotazione fissa del museo, quindi procediamo allo scarico
del 36, dopo aver quasi buttato a terra i terminali. Ci vuole proprio un
attimo, la cosa piu' difficile e' girarlo, per farlo scendere per il lato
corto; una volta girato, in un attimo e' a terra. Di corsa poi a rimettere
a posto e chiudere il capannone, quindi via, alla volta di Novara e poi di
Cameriano. Questo scarico di System 36 e' degno dei meccanici ai box della
formula uno ! |
|
Dopo una giornata di duro lavoro, i retroman si
meritano una cena di quelle speciali, ed allora si va da
Merlini, a
Cameriano, una trattoria ottima e conveniente, anche se nell'ultimo anno
ha praticamente raddoppiato i prezzi, rimanendo pero' sotto la media
nazionale. Antipasto di salumi con prosciutto crudo, salame sotto grassa e
pancetta, insalata russa, il tutto abbondantissimo, poi
gnocchi al ragu' per me e ravioli al brasato per diego, di secondo brasato
con contorno di spinaci al burro per me e rotolo per Diego, dolce tiramisu per me e salame di cioccolato
per diego. Il tutto condito da mezzo litro di un barbera sfuso della casa non male.Vuole il
caso che in questa trattoria incontro degli amici di Pernate, il paese
dove sono cresciuto, che non vedo da piu' di 15 anni! |
|
Tornati a Novara, tentiamo la riparazione di un
alimentatore che ha portato Diego, quello di un Apollo 725 HP. A quanto
sembra tutti i problemi sono causati dalla fuoriuscita di liquido dagli
elettrolitici di filtro a valle dell'alimentatore; dopo una bella pulizia,
smontaggio dei condensatori, quindi altra pulizia, il guasto sembra
evidenziato. Purtroppo non ho a
magazzino i condensatori, e ne servono pure tanti, 8 pezzi, per cui la
riparazione viene sospesa. |
Le foto |
|
Fare click su ogni foto per ingrandirla
|
La tabella di marcia |
|
8:00 |
8:30 |
Ritrovo, preparativi |
8:30 |
8:45 |
Ritiro furgone (Maggiore tel 0321 391392), eventuale
rifornimento |
8:45 |
9:40 |
Emergenza: alla a2 sistemi blackout e danni alle macchine |
9:40 |
9:55 |
Trasferimento dalla a2 sistemi al casello autostradale di
Novara Ovest |
9:55 |
13:30 |
Viaggio di andata verso Firenze |
13:30 |
14:00 |
Pausa pranzo |
14:00 |
14:40 |
Viaggio da Aglio a Sesto Fiorentino |
14:40 |
15:25 |
Carico System 36 |
15:25 |
19:35 |
Viaggio di ritorno fino all'area di Sesia Est |
19:35 |
19:40 |
Viaggio dall'area di servizio Sesia Est a Momo |
20:10 |
20:20 |
Scarico macchina a Momo |
20:20 |
20:40 |
Viaggio Momo -> Cameriano |
20:40 |
22:30 |
Cena di festeggiamento |
22:30 |
00:45 |
Tentativo di riparazione alimentatore Apollo 725 |
|
|
|
|
|
|
Spese
sostenute - quanto costa un recupero ? |
|
Molti si chiedono quanto costa organizzare un recupero come questo, non solo in tempo, ma anche in soldi. Ecco un resoconto molto dettagliato delle spese sostenute per tutta l'operazione di recupero.
Noleggio furgone (Km iniziali 9010 Km finali 9850) |
102,60 |
Autostrada NOVARA OVEST - MILANO TANG. NW |
3,40 |
Autostrada MILANO SUD - FIRENZE NORD |
15,80 |
Carburante |
20 |
Autostrada FIRENZE NORD - PIACENZA SUD |
12,40 |
Autostrada PIACENZA - BORGOMANERO |
9,20 |
Sosta autogrill |
5 |
Pieno al furgone prima di consegnarlo |
72 |
Cena finale per festeggiare |
47,20 |
TOTALE |
287,60 |
E' possibile scaricare la lista dei viaggi in formato pdf LISTA
|
|
|
|