Angolo Angolo
 Il mercatino - XXXV edizione 
Angolo Angolo
 
Paletta L'eventoPaletta Paletta Come arrivarciPaletta Paletta Gli scambiPaletta Paletta Il raccontoPaletta Paletta I recuperiPaletta Paletta AltroPaletta
 
Nuova pagina 1
Il racconto
  Partenza poco dopo le 7:30, viaggio tranquillo,  ed arrivo a Marzaglia per le 9:45. Ovviamente la fiera e' gia' nel pieno, ormai comincia alle 5 di mattina, ed ogni anno si sposta sempre piu' verso la mattina presto. Tra un po' iniziera' direttamente la sera prima. Peccato perche' in questo modo alle 13-14 la gente tira gia' su i banchetti , innescando poi l'effetto valanga ed in mezzora la fiera e' finita e tutto il camping sbaraccato. Parcheggiamo l'auto nel campo a lato del camping, sempre piu' lontano, ed in modo sempre piu' assurdo: un messaggio per i parcheggiatori di marzaglia: e se per un anno provassimo a lasciare che la gente parcheggi secondo il buon senso e non secondo il vostro metoto ? Giusto per provare, sia chiaro :) Raggiunta la fiera, iniziamo a visitare le bancarelle , che ormai occupano qualunque posto disponibile; pensare che pochi anni fa occupavano solo il corridoio centrale. Pochi minuti di gironzolare e Raffaele mi avvisa che c'e' un banchetto che ha un mucchio di roba da retrocomputing. Individuata la zona, lo trovo, e scopro che si tratta di Giorgio Falavigna, da poco conosciuto sul gruppo di discussione it-alt.comp.retrocomputing.annunci. Effettivamente ha un bel po' di macchine, ed i prezzi sono piu' che onesti, ma si tratta di macchine che gia' possiedo e generalmente in piu' esemplari; comunque e' occasione per una piacevole chiaccherata, anche in vista della manifestazione Computer Console Retro. Passa poco tempo e Daniele Lena, incontrato poco prima, mi dice che c'e' un banchetto nel prato che ha un HP 64000. Il tempo di arrivare sul posto, ma la macchina e' gia' stata venduta, al nostro Fabietto Hkz che mi ha preceduto: ovviamente mi spiace, e' una macchina che adoro, ma sono felice che vada in buone mani, perche' conosco Fabio.Direi che tra di noi retrocomputeristi c'e' un sano agonismo, come tra i veri giocatori di calcio: in fondo lo facciamo tutti per divertirci. A questo banchetto , che chiameremo Valentini, ci sono un mucchio di cose interessanti, parecchie apparecchiature medicali, ed i prezzi sono bassissimi, 5 euro al pezzo quasi tutto. Prendo in tutto 6 caricatori multi cd pioneer , 4 sono completi ed infatti li pago 5 euro, 2 sono senza cestello caricatore, e cosi' me li faccio regalare dal simpatico ragazzo che gestisce questo banchetto, presente ormai da qualche anno e che e' uno dei pochi banchi all'insegna della vera fiera. Decidiamo di riprendere quindi il giro da dove l'avevamo sospeso, e cosi' percorriamo tutto il corridoio centrale, che pero' e' quasi totalmente occupato da banchi di radioamatori e audiofili, di computers c'e' veramente poco. Arrivati in fondo al corridoio centrale, si prosegue il giro per il pezzo che una volta era chiamato lo sterrato, dove c'erano i camper , adesso ormai relegati ad una porzione minima del parcheggio. Anche qui bancarelle interessanti, ma niente da acquistare. Nel nostro cammino, incontriamo uno ad uno tantissimi retrocomputeristi presenti a questa manifestazione. Dopo alcuni giri parziali, perche' un vero e proprio giro completo della fiera non sono mai riuscito a farlo, facciamo una sosta al bar, dove purtroppo c'e' poca scelta tra le cibarie ed in piu' molte sono finite. Faccio uno spuntino con due pizzette e mezza minerale gasata, giusto per spezzare la fame e riposare un po' le gambe , seduti fuori per terra davanti al bar del camping.
Nel pomeriggio, riprendono i giretti parziali, ma e' quasi impossibile riuscire a fare mezzo giro completo, perche' o si incontra qualcuno e si cambia strada, oppure c'e' da andare alle macchine per qualche scambio, o si trova qualcosa e bisogna portarlo in auto, oppure si ha sete e si va al bar. Comunque nella seconda parte della giornata, sicuramente lo spazio maggiore e' occupato non tanto dalla visita dei banchetti, quanto dalle chiaccherate con gli amici, che di volta in volta formano chioschi in giro per il camping. Giunge l'ora in cui tutti ormai hanno sbaraccato, per cui ci si puo' sedere con calma a riposarsi, in attesa del giro al cassone finale. Io prendo una granita al bar, che si rivela un pezzo di ghiaccio, non una granatina, e mi richiede mezzora per consumarla. Nell'attesa cerchiamo di organizzare qualcosa per la cena. Purtroppo alla rana sono pieni, non ho potuto prenotare perche' nessuno si e' svegliato a confermare per tempo; cerchiamo di tirare fuori le idee, con l'aiuto anche della mia fidanzata Barbara, che, in collegamento telefonico, cerca qualche posto adatto su internet. Visto che ci sono un po' di idee, io ed Alberto Garlassi partiamo per un giro di perlustrazione, a Marzaglia e poi a Rubiera. Passiamo alla trattoria Secchia, che avevamo visto lo scorso anno vicino alla Masseria, della quale sfruttiamo il parcheggio. Purtroppo alla sera hanno sospeso il servizio di trattoria, e ci propongono dei piatti scaldati al microonde. Salutiamo ed andiamo quindi a Rubiera, dove abbiamo un paio di posti da controllare. La Corte, ristorante, pizzeria, albergo si rivela quello adatto a noi, per cui prenotiamo per 8 persone e torniamo quindi al camping, giusto in tempo per iniziare il giro al cassone finale. Quest'anno e' stata buttata una quantita' di materiale esagerata, al punto che molto deve essere scaricato all'esterno del cassone strapieno. Notiamo molto materiale elettrico ed informatico, e recuperiamo un monitor, due router cisco , due tastiere, un display lcd ed altre cosette che non ricordo. Assieme a noi quest'anno altri ravanatori, che soddisfatti mettono da parte la loro borsetta di materiale. Tra il materiale che recuperiamo ancor prima del cassone finale, abbandonato dal banchetto del personaggio con il camice bianco, all'ingresso del camping, c'e' uno scatolone strapieno di joystick, di cui molti nuovi di pacca, modello Quickjoy M5.

Tutti i retrocomputeristi che ho incontrato (ovviamente quelli che ho riconosciuto)

La cena


Quando sono ormai quasi le 20, ci incamminiamo verso la pizzeria La Corte, a Rubiera, che dista due chilometri da Marzaglia. Arriviamo in brevissimo tempo, nonostante ci sia ancora un discreto traffico, sia perche' tocca attraversare la via Emilia, sia perche' stanno ancora passando auto d'epoca e meno che hanno partecipato alla millemiglia. Dopo qualche indugio, entriamo nel locale, dove veniamo accolti da una ragazza dell'est, la stessa che aveva raccolto la prenotazione e da una invece nostrana cameriera modenese, che sara' quella poi che ci assistera' al tavolo. Il locale e' veramente immenso, due enormi saloni, comunicanti mediante tre gradini, un grande bar con bancone, ed ancora si intravede altro spazio. L'ambiente e' molto industriale, sicuraemnte non adatto ad un primo appuntamento per una coppia :) Impieghiamo un tempo infinito a decidere cosa prendere, al punto che la cameriera' verra' almeno 4 volte a vedere se siamo pronti: in grande dilemma e' antipasto o subito primi ? Alcuni scelgono, altri mangioni invece non si prendono questa briga e ordinano sia l'uno che l'altro. Io prendo un antipasto misto a buffet, che mi impegnera' nella dura e delicata impresa di far stare il piu' possibile su un piattino di dimensioni molto modeste, poi di primo garganelli con panna, pancetta e rucola, quindi passiamo tutti a tigelle e gnocco fritto , accompagnate da pesto alla modenese (lardo da spalmare) , affettati misti, formaggio parmiggiano ed infine nutella. Alla nostra richiesta di riportare affettati e lardo in quanto finiti prematuramente, non ci viene posto problema e veniamo soddisfatti subito. Accompagnano la cena acqua minerale naturale e frizzante ed un buon lambrusco frizzante della casa, non eccelso ma sopportabile.
Terminata la cena passiamo un'abbondante mezzora a chiaccherare piacevolmente, seduti al tavolo, senza che nessuno ci disturbi o ci metta fretta. Ci rechiamo poi alla cassa a pagare, dove vuoi per una disattenzione nel segnare gli antipasti, vuoi per uno sconto per pagamento senza ricevuta, contrattiamo un prezzo di 15 euro a persona, che ci viene garantito anche in caso di future manifestazioni.

Hanno partecipato alla cena

Il ritorno

Il ritorno e' veramente un'odissea. Avevamo visto durante il viaggio di andata che questa notte l'autostrada sarebbe stata chiusa da Modena fino a Parma. Ma visto che tanto dobbiamo passarci davanti, proviamo lo stesso ad entrare nel casello di Modena Nord, invece che buttarci subito in statale. Troviamo il casello aperto, ma appena entrati capiamo che e' aperto solamente per permettere di raggiungere la A22, l'autostrada del Brennero. Poco male pensiamo, e decidiamo di prendere per la A22, che avrebbe sicuramente allungato il percorso di un 50Km ma avrebbe risparmiato una bel pezzo di statale da Modena a Parma che tra rotonde e semafori, al sabato sera e' una cosa atroce. Purtroppo c'e' una pioggerella abbastanza fastidiosa, che va a tratti. Pochi chilometri percorsi sulla A22 ed incontriamo un display luminoso che ci avvisa che l'autostrada sara' chiusa tra Mantova Nord e Mantova Sud. Non dico la reazione di sconforto e successiva incazzatura. Ma e' mai possibile che a nessuno venga in mente che se chiudono l'autostrada del sole, una buona parte di traffico si riversera' sulla brennero? Ormai siamo in ballo, e non possiamo certo tornare indietro a modena a farci statale, per cui arriviamo a Mantova Sud ed usciamo, pensando che non sara' mica lunghissimo il tratto tra due caselli ... ed invece e' una cosa interminabile, facciamo tantissimi km in statale accompagnati da un camion davanti e da qualche cretino dietro che si butta in sorpassi suicidi. Quando finalmente, dopo km e km di statale, rotonde a volonta' , svincoli incomprensibili, giungiamo all'ingresso di Mantova Nord, non ci sembra nemmeno vero. Da qui fino a Verona il traffico e' molto tranquillo, praticamente non c'e' in giro nessuno e la pioggia non ci disturba piu' di tanto. Arrivati all'autogrill di Montebaldo, sulla A4, facciamo una sosta, per cercare di svegliarci un po', visto che dopo l'abbondante libagione e dopo un'ora abbondante di guida in quello stato, siamo decisamente cotti. Prendiamo un pacchetto di caramelle Fisherman del tipo piu' forte, ma nonostante Elia assicuri che sono fortissime, a me non fanno proprio molto, e dopo qualche decina di km mi viene di nuovo sonno come prima. Arrivati verso il lago di garda, troviamo una pioggia fortissima, che ci costringe ad un notevole rallentamento, e che purtroppo ci seguira' quasi fino a milano. All'autogrill Brembo altra sosta, un paio di caffe', una lavata alla faccia, acqua minerale e via di nuovo, alla volta di milano. Da qui in poi andiamo abbastanza comodamente, perche' la pioggia ha ormai smesso e noi siamo praticamente ormai svegli senza avere dormito. Arriviamo a novara alle 4 , scarichiamo un po' di materiale dalla mia auto a quella di Elia, poi due chiacchere e si va a nanna, visto che Elia ha ancora di fronte un bel pezzo di strada prima di essere a casa. Io alle 4:40 circa sono nel letto.
Le foto
  Foto scattate da Alberto Rubinelli

Foto scattate da Elia Bellussi

Foto di Fabio Bragonzi 

Foto di Alberto G.

Foto scattate da Massimo Corsi

Se avete scattato delle foto, inviatemele e le pubblichero', naturalmente a vostro nome.

Ringraziamenti
  Il primo ringraziamento va all'ARI sezione di Modena, che due volte all'anno ci ospita nel mercatino e rende possibile questa bellissima occasione di incontro. Naturalmente poi a tutti i retroman intervenuti alla manifestazione, in modo particolare a quelli che hanno partecipato alla cena. 

 

Varie ed eventuali
  Ma quanto costa partecipare a Marzaglia ?

Visto che molti dicono che non possono partecipare a Marzaglia perche' costa troppo, ho provato a fare due conti, tanto per vedere quanto costa mediamente partecipare a questo importantissimo evento.

 

Dove sta andando Marzaglia ?

Ogni anno che passa Marzaglia diventa sempre piu' mattutina. Gli avventori arrivano sempre prima, da qualche anno ormai arrivano la sera precedente o durante la notte.

 


 

  Questo e' un MUSEO : il materiale visibile nelle foto o elencato in queste pagine NON e' in vendita. Se avete necessita' di qualche macchina o qualche parte, tutto quello che possiamo fare e' aiutarvi a riparare la vostra oppure a trovarne una funzionante.  
 
Dona al museo
 
CONTATTI
   
 
Angolo sinistro in basso
Secure surf   Labelled with ICRA   Retrocomputing.net is Viewable With Any Browser   Valid HTML 4.01!   Valid CSS!   [Valid RSS]
Angolo destro in basso