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Ecco la corsia all'interno della quale dovra' sorgere la nuova
fila di scaffali. Lo spazioe e' poco ma sufficente. In questa
foto e' gia' stata pulita da tutte le macchine sparse sul
pavimento, per poter montare gli scaffali
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Per prima cosa monto le piantane, fissandole agli scaffali
gia' esistenti. In questo modo la struttura diventa subito
solida e mi consente di lavorare da solo, visto che per oggi non
sono riuscito a reclutare nessun aiutante.
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Ecco lo schema di come vengono fissate le piantane. La
necessita' di questo sistema di fissaggio nasce dal fatto che le
piantane devono essere distanziate, sia per via dei piedini in
plastica, sia per le deformazioni delle stesse, per il fissaggio
dei ripiani e per irrobustimento (nervature). La distanza
ottimale e' quella di un dado M12, che contrariamente a quanto
si potrebbe pensare, costa molto meno di un distanziale della
stessa misura, per cui ho optato per questa soluzione
"artigianale".
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Ed ecco lo scaffale che comincia a prendere forma, a questo
livello sono montati i primi due scaffali parzialmente, solo i
ripiani bassi, per consentire assestamenti prima del serraggio
definitivo delle giunzioni.
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Si procede con un'altro scaffale
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Ed ecco il lavoro finito
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Ha supervisionato le operazioni di montaggio, gatto piscione,
il gatto bianco enorme presente al capannone, che ha una
capacita' della vescica pari a quella di un suino, visto che e'
stato in grado di pisciare dappertutto quando e' stato chiuso
per due giorni nel capannone.
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Ora la nuova corsia comincia ad accogliere un po' di macchine,
per adesso tutti Macintosh. L'intenzione e' quella di iniziare a
raggruppare le macchine sugli scaffali almeno per marca, visto
che adesso sono decisamente tutte alla rinfusa.
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