Il racconto |
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La fiera di Voghera e' sempre stata
una delle mie preferite, sin dalla prima edizione, nell'ormai lontano anno
2000. L'atmosfera che si respira e' quella del ritrovo tra amici, dei
vecchi mercatini radioamatoriali, non delle fiere commerciali che ormai di
elettronica e radiantismo non hanno proprio piu' nulla. Arrivo alle 9
appena passate, dopo circa un'ora di viaggio, di cui l'ultima parte
immersa nella nebbia piu' profonda. Appena arrivato, gia' nel parcheggio
mi rendo conto che l'affluenza a questa edizione della fiera e' un
qualcosa di enormemente maggiore delle edizioni precedenti: il parcheggio
adiacente il padiglione del dopolavoro ferroviario, e' totalmente pieno,
per cui veniamo deviati in un secondo parcheggio, mai utilizzato prima di
questa edizione, che accoglie una buona parte di auto. Non c'e' che dire,
l'organizzazione della sezione ARI di Voghera e' veramente perfetta,
spazio a sufficenza per tutti, parcheggio comodo, niente code, niente
costi. All'interno del padiglione dove si svolge la manifestazione,
finalmente un po' di caldo: fuori la temperatura era di qualche grado
sotto lo zero. Dopo un primo sguardo ai locali stracolmi di avventori, mi
dirigo verso il tavolo di Fabio Borborini, e qui incontro Paolo Binotti,
piu' mattiniero di me, visto che ha gia' fatto tempo a fare una prima
ricognizione del mercatino. Il piccolo ambiente del dopolavoro
ferrroviario e' decisamente sovrafollato, infatti si stenta a farsi largo
tra le bancarelle; di interessante dal punto di vista retrocomputeristico
un Mac Classic, che prende Paolo, degli LC vari, che rimangono sul posto,
un Apple II GS, che qualcuno poi prendera', alcuni Commodore 64, un vic20,
un amiga ... insomma, solite cosette. C'era anche un sistema con drive da
8" ma niente di standard, un vecchio sistema di collaudo, che sara'
preso da qualche retrocomputerista in anonimato ... gia', perche'
ultimamente a quanto sembra va di moda girare per le fiere senza farsi
riconoscere dai retrocomputeristi presenti e (purtroppo) conosciuti,
probabilmente per paura che qualcuno soffi loro le prede migliori ... o
meglio, quelle che essi ritengono tali. Una sosta al bar, interrompe le
operazioni di ricognizione della mattinata; dopo il cappuccino, si
riprende a girare, e fortunatamente le persone cominciano ad allontanarsi
dalla fiera, che essendo gratuita, richiama spesso anche semplici curiosi.
Finalmente arriva l'ora di pranzo, salutiamo Paolo che purtroppo non puo'
fermarsi con noi a pranzo e va a casa, e ci
mettiamo in coda; nel frattempo e' arrivato anche Diego Lesen, e tutti
assieme aspettiamo il nostro turno. Questa volta non prendo i classici
ravioli, ma voglio provare la pasta al forno (che noi chiamiamo lasagne)
che si rivela ottima. A tavola arrivano anche i ritardatari, Gianni
Zamperini e la consorte Annalisa, giusto in tempo per pranzare assieme a
noi, su uno dei tavoli che nel frattempo si sono liberati. Dopo una pausa
di una mezzora a chiaccherare a tavola, riprendiamo le visite ai vari
espositori della fiera, che finalmente possono essere passati in rassegna
in tutta calma, visto che ormai la ressa della gente e' cessata, anzi, il
padiglione sta cominciando a svuotarsi lentamente. Qualche espositore
comincia a radunare le cose ed a caricare, ma fortunatamente la maggior
parte restano fino alle 16, consentendoci di fare un po' di chiacchere e
con loro e qualche acquisto. Arriva l'ora di andare, portiamo dentro le
auto per caricare materiale, poi aiutiamo Fabio a caricare il suo
banchetto. Mentre ci accingiamo a lasciare la fiera, Diego scorge un
plotter HP 7475 abbandonato niente meno che in bagno ! da qualche
maldestro espositore; dopo esserci accertati che non e' di nessuno che lo
ha parcheggiato, lo carico in macchina, cosi' anche oggi ho salvato
qualcosa da morte certa. Andiamo quindi al bar a prenderci l'ultimo caffe'
della giornata, poi restiamo un po' a chiaccherare, purtroppo al freddo
gelido, quindi ognuno di noi si dirige verso la propria dimora; aspetta
tutti un bel po' di strada. La via del ritorno e' tranquilla, ormai e'
l'imbrunire, si viaggia a velocita' moderata ma senza interruzioni;
peccato essere solo e non poter chiaccherare con nessuno, mi manca la
compagnia di Barbara durante questi viaggi. Unica sosta, l'indispensabile
rifornimento di carburante, presso l'area di servizio Sesia Est, sulla
A26, dove trovo due ragazzi gentilissimi, che mi lavano pure il vetro; mi
capita raramente di trovare gestori di distributori di carburante gentili
, in autostrada, al contrario che in citta', dove quelli da cui vado io
sono solitamente gentili e disponibilissimi. |
Le foto |
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La mia auto appena parcheggiata, sporchissima !
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Il nuovo parcheggio, del quale si e' reso necessario l'utilizzo per la prima volta in questa edizione
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Fabio Borborini
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Io e Diego Lesen
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Quest'anno pasta al forno ... favolosa
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Gli immancabili ravioli
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La mascotte di tutte le fiere, il simpaticissimo cagnolino
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Il banchetto di Fabio Borborini, ormai smantellato
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I recuperi |
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Ci credete che ho speso 20 euro in
tutto ? Beh, mica sempre bisogna spendere, per portare a casa qualcosa di
bello ;) Due pc industriali da rack, provenienti da centrali telefoniche,
sono dei belllissimi 386, completi di schermo LCD e tastiera a membrana
sul pannello frontale. Me li volevano dare scontati a 15 euro entrambi, ma
non mi e' sembrato onesto, almeno 10 euro l'uno ho offerto :) Una
bellissima tastiera HP americana invece mi e' stata omaggiata dal sig.
Turini, che aveva anche altre cose interessanti, tra cui l'ormai famoso
computer trasportabile del dott. Di Pietro, che anche questa volta se ne
torna a casa invenduto (il computer). Fabio Borborini mi ha poi omaggiato
una bellissima unita' Sun, composta da disco e dat, con interfaccia ultra
scsi a 68 pin. Ah ... dimenticavo ... il bellissimo plotter HP 7475
trovato in bagno ! Devo ancora provarlo, ma sembra ben tenuto e non
presenta segni di difettosita', almeno ad un primo esame visivo; si vede
proprio che ormai i plotter a penna sono andati in disuso ... qualche anno
fa (beh, diciamo almeno 10) conosco tanta gente, me compreso, che
avrebbero fatto follie per un plotterino del genere, con cui stampare i
primi schemi elettrici disegnati con Orcad 3 sotto dos :) Mi sono
dimenticato anche la bellissima cuffia Plantronics, con microfono stiel
telefonista, che ho comprato solo per usare con Skype. Il microfono ha un
segnale molto basso, ma la qualita' dei padiglioni e' notevole. Grazie
Paolo per avermelo ricordato :) |
I prossimi appuntamenti |
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Ecco i prossimi eventi
organizzati dalle sezioni locali delle associazioni radiantistiche.
Stiamo attendendo ancora le date di Moncalvo.
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