Il racconto |
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Decido di visitare
questa fiera, nonostante non ci siano i presupporti, perche' si tratta
della prima edizione, quindi con l'intenzione di fare una bella recensione
su questa nuova manifestazione del panorama fieristico italiano. Parto
alle 9 passate, me la prendo con comodo visto che non sono distantissimo;
in un'ora di viaggio molto tranquillo, arrivo sul posto, grazie al
prezioso TomTom, ma comunque facilissimo da raggiungere, poco distante
dall'uscita di Novi ligure. Arrivato a destinazione, mi rendo conto subito
che e' impossibile parcheggiare davanti o nelle immediate vicinanze della
fiera, perche' le due aree parcheggio, di dimensioni ridicole del resto,
sono gia' strapiene, come le vie limitrofe, con auto parcheggiate
dappertutto, mancavano solo sopra i cassonetti . Parcheggio quindi nello
spiazzo davanti un discount Penny Market, non vicinissimo e mi faccio una
bella passeggiata, purtroppo con un freggo gelido, nonostante siano ormai
quasi le 11 di mattina. Mi chiedo se l'organizzazione di queste fiere
prenda in esame il problema parcheggio o se ne freghi semplicemente
pensando che tanto e' un problema degli altri e che uno bene o male
parcheggera' ben, se vuole entrare....
Arrivato finalmente ai padiglioni della fiera, ecco un'altra sorpresa,
purtroppo non piacevole : coda non trascurabile ed al freddo; nonostante
siano le 11, quindi l'affluenza e' gia' diminuita dal boom iniziale, la
coda non si smaltisce. Arrivati all'interno si capisce il perche', la
collocazione delle due operatrici addette alla biglietteria e' pessima e
non consente di dividere il lavoro a meta'; inoltre lo spazio nell'atrio
iniziale, che poteva ospitare la coda al caldo, e' stato destinato a delle
transenne delle quali non ho capito la funzione, nonostante i miei sforzi.
Va bene che e' una prima edizione, ma per imparare come organizzare la
reception basta guardare come fanno alle altre fiere, visto che poi non si
parla di inventare niente di nuovo. All'interno una grande confusione,
impossibile muoversi, almeno nel primo salone (padiglione sarebbe
esagerato); purtroppo i banche sono messi molto ravvicinati, e lo spazio
riservato alle corsie e' esiguo. Avanzando, anche negli altri due saloni
la situazione non cambia. Una ressa notevole, visto che su questa fiera si
sono riversati in tanti, nessuno sicuramente dei quali pensava di trovare
all'interno solo una trentina di espositori e quasi tutti che non hanno
NIENTE a che vedere con l'elettronica. Ebbene si, purtroppo e' questo il
punto: si attira la gente con una fiera che viene chiamata expo
elettronica e poi all'interno ci sono solo venditori di dvd , giocattoli
ed altre cose inutili. Pochi, pochissimi banchi con qualcosa di
elettronica, 3 tanto per essere precisi, pochi anche con parti di
computers ... tutto il resto banchi che vendevano le stesse IDENTICHE
cose, cioe' pacchi di cd, dvd e contenitori per gli stessi; fine, la fiera
e' tutta qui. Mi chiedo se non sia perseguibile penalmente come raggiro o
come truffa un'iniziativa del genere e se non sia lecito chiedere il
rimborso del biglietto di 7 euro, assurdo se si tiene conto che e' lo
stesso prezzo che viene chiesto da fiere dove ci sono padiglioni pieni di
espositori, e con una struttura ed un'organizzazione da non paragonare
nemmeno lontanamente a quella di questa fiera.
Unica consolazione, sabato prossimo c'e' la fiera di Cerea, che in due
anni e' diventata una garanzia! |
Le foto |
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Gli acquisti |
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Ebbene si, qualcosa sono riuscito
anche a comprare, nonostante la carenza di materiale e di espositori,
comprato piu' per disperazione che per necessita'. Ho trovato due
alimentatori IBM che sono particolarissimi, indispensabili per un paio di
vecchi modelli di pc: hanno un connettore in piu' che consente accensione
e spegnimento, in modo simile agli atx di oggi, nonostante siano vecchi
AT. Ho poi preso un paio di SDRAM da 128M necessarie per upgradare le
macchine retro che uso come server. |
Gli espositori |
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