I preparativi |
|
Anche quest'anno dopo la fiera di
Marzaglia, facciamo una cena in zona. Chi vuole partecipare ?
Prenotatevi!!!
Magari , quando vi prenotate, provate a dire anche dove vi piacerebbe andare a mangiare, se alla Rana, oppure alla Corte ospitale, oppure in qualche altro posto. No, non dite alla Sfinge :) o peggio alla Masseria :(
|
Il racconto |
|
Una marzaglia
decisamente sottotono questa. Parto con comodo, alle 8 passate, ed arrivo
verso le 10:30, prendendomela comoda durante il viaggio e facendo anche
una sosta per il rifornimento. Trovo subito Marco Paolini e Gianluca
Bonetti, cosi' si fa qualche chiacchera, prima di iniziare a girare per le
bancarelle. Un giro veloce nel prato antistante il camping rende subito
l'idea della desolazione ... poche bancarelle e tutte con poco materiale.
Anche il resto della fiera non sara' molto diverso. Gli espositori sono
meno delle ultime edizioni, ma sicuramente non pochi: e' il pubblico che
e' poco, veramente molto meno delle edizioni precedenti. Anche il
materiale esposto e' scarso, i banchetti sono piccoli, e non si vede molto
di interessante, almeno in campo retrocomputeristico. Dopo qualche giro,
durante il quale incontro i pochi amici intervenuti, faccio una lunga
sosta presso il banco di Antonio Busi, che come al solito porta parecchio
materiale Olivetti interessantissimo, che ormai e' divenuto merce per
ricchi collezionisti :) Nel pomeriggio altri giretti, ma piu' che altro
chiacchere con i retrocomputeristi, mano a mano che si incontrano.
Praticamente non sono riuscito a spendere nemmeno un euro per acquistare
qualcosa, le uniche spese sono state un gelato a 1.3 euro ed una bottiglia
di minerale a 0.8 euro. Riusciamo con fatica a far arrivare l'ora del giro
al cassone finale, che non si rivela molto generoso, anche se riusciamo lo
stesso a recuperare qualche stupidata. Dalla bancarella ari invece viene
via uno scatolone di alimentatori, molti bellini, sempre destinato alla
spazzatura. |
Le foto |
|
|
|
|
Quando dopo aver toccato il fondo, si continua a scavare :)
|
Interessanti queste calcolatrici pre tastierino numerico, peccato che vengano proposte a cifre inarrivabili
|
|
Alcuni terminali usati dai sordomuti
|
|
|
|
All'interno della palazzina era presente un museo di radio antiche, con alcuni pezzi veramente rari
|
|
|
da sinistra a destra : Alberto Rubinelli, Carlo Merlani, Vinicio Bovis Campeggi, Daniele Lippi, Antonio Busi
|
|
|
Questo e' un ponte radio PR5: quando ero a militare a Bolzano, ne ho riparati tantissimi
|
|
Arriva anche questa volta il momento della ravanata nel cassone finale: ormai gli addetti alla raccolta ci conoscono e ci lasciamo cercare tra i rifiuti senza dire nulla, anzi, si chiacchera.
|
|
|
|
Giuseppe intento tra i rifiuti
|
E questo sono io che cerco tra i rifiuti qualcosa da prendere per finire in bellezza la giornata
|
|
Tra i rifiuti abbiamo ritrovato questo bel poster, che sto ripulendo e che ormai e' gia' deciso verra' prelevato
|
Ecco il poster caricato nella mia auto
|
Gli ultimi sopravissuti a questa edizione, da sinistra a destra : Giuseppe Frigerio, Alberto Rubinelli, Antonio Mule'
|
|
La cena |
|
Visto che non abbiamo
prenotato da nessuna parte, causa mancanza totale di adesione alla cena,
decidiamo di andare alla Corte Ospitale, a Rubiera, dove c'e' sempre posto
anche al sabato sera, essendo il locale molto grande ed abbastanza fuori
citta'.
Iniziamo con un antipasto a buffet, decisamente scarno, visto che per la
maggior parte e' composto da verdure, un modo per risparmiare parecchio:
crocchette di patate, cavolfiori impanati, pomodori con mozzarella,
mozzarella, zucchine grigliate, carciofi sott'olio, peperoni, cipolline,
patate lesse, asparagi bolliti ed un salame durissimo al punto da far
fatica a tagliarlo. questo e' stato l'antipasto, deludente, messo in conto
a 6 euro. Andiamo meglio con il primo, spaghetti alla carbonara, che
risultano cotti al punto giusto, conditi in modo abbondante ma non
esagerato, risultato un piatto piacevole, anche se non eccellente. Il
piatto forte della serata sono tigelle e gnocco fritto, che ci vengono
servite calde in abbondanza, con un ampio piatto di affettati, composto da
prosciutto crudo, salame, coppa e mortadella, una ciotola di squaqquerone,
che sembra normalissimma crescenza, una ciotolina di pesto alla modenese e
svariate confezioni di nutella, oltre all'immancabile parmigiano.Tutto
molto buono ed abbondante. Un sorbetto di qualita' industriale ed il
caffe' concludono la cena |
|
|
|
|