I preparativi |
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Anche quest'anno dopo la fiera di
Marzaglia, facciamo una cena in zona. Chi vuole partecipare ?
Prenotatevi!!!
Magari , quando vi prenotate, provate a dire anche dove vi piacerebbe andare a mangiare, se alla Rana, oppure alla Corte ospitale, oppure in qualche altro posto. No, non dite alla Sfinge :) o peggio alla Masseria :(
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Racconto |
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Questa edizione di
marzaglia, per la prima volta, faccio il passeggero. Infatti la mia auto
e' ferma, causa probabile guasto alla pompa di iniezione. Faccio quindi il
viaggio con Diego e Vincenzo. Partiamo decisamente tardi, arriviamo tardi,
ma facciamo tempo lo stesso a goderci tutto il bello della fiera.Alle 10
circa arriviamo comodamente al camping, e parcheggiamo in una posizione di
quelle invidiabili, nel parchetto appena fuori dal campig e per giunta
all'ombra. Ci avviamo con calma a fare il primo giro di perlustrazione,
quello che di solito si fa abbastanza velocemente, per vedere un po' cosa
c'e' in giro. Iniziamo dal prato, dove ultimamente ci sono le cose piu'
interessanti. Trovo sul banchetto del Valentini, che ormai conosciamo da
diverse edizioni, un bellissimo terminale Tektronix vettoriale, che sara'
il mio unico acquisto della giornata; il resto del materiale che porto a
casa, lo trovo nelle immondizie lasciate dal banchetto che si trova
all'ingresso, che questa volta ha veramente esagerato, lasciando sull'erba
interi scatoloni di schede di centralini telefonici ed altro. Mano a mano
che il giro prosegue, incontriamo per strada gli amici di sempre, che con
noi condividono questa passione: Marco Paolini, Riccardo Romagnoli,
Fabrizio Perale, Fabio Brianese, Giorgio Morocutti, Luigi Serrantoni,
Roberto Bazzano, Daniele Gratteri, Antonio Mule', Giuseppe Frigerio,
Davide Bressanini ... grandi assenti sono Fabio Borborini, Antonio Busi,
Michele Perini, Tiziano Garuti, elementi storici del nostro movimento.
Dopo aver effettuato un giro completo della fiera, che richiede molto
tempo, causa i banchetti sparpagliati nell'area sterrata, facciamo la
sosta al bar, con panino con salame, acqua minerale e gelato; un po' di
chiacchere, ci si riposa e poi via, si parte nuovamente per girare tra i
banchetti, anche se non ancora per molto, perche' molti cominciano a
sbaraccare, secondo la pessima abitudine che si sta diffondendo, di
arrivare alla notte ed andare via dopo mezzogiorno; ricordo con piacere le
edizioni di Marzaglia di qualche anno fa, quando ancora alle 5 di sera le
bancarelle erano tutte aperte ed in piena attivita'. Ormai si gira piu'
che altro per incontrare amici e passare il tempo, con numerose soste per
chiaccherare o riposarsi nel prato. Arriviamo al momento dello sgombero
dei banchetti, quello in cui noi recuperiamo le cose interessanti che
rimangono sparse sul prato, prima che passino gli amici dell'Ari a
raccogliere tutta l'immondizia con il camioncino. Mi prendo, da questi
rottami, un terminale videotel Omega 1000, purtroppo non completo , senza
cornetta, ma gia' messo meglio del mio, che non ha nemmeno la scheda
logica. Prendo anche due pos della Dionica, carini come estetica,
anch'essi abbandonati tra i rottami.
Foto scattate da Giuseppe Frigerio
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Porto a casa il mio
stampato per costruire l'Amico 2000. Luigi Serrantoni ha fatto veramente
un lavoro immenso, con una costanza che invidio. |
La cena |
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Non avendo prenotato da
nessuna parte, causa inaffidabilita' cronica dei retrocomputeristi,
andiamo alla Corte ospitale di Rubiera, dove si trova sempre posto, visto
anche la dimensione del locale. |
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La Corte Ospitale si
trova nella zona industriale di Rubiera, paesino del modenese, ed e' il
ristorante dell'omonimo hotel.Ampia disponibilita' di parcheggio, sia nel
cortile interno dell'hotel, sia negli spazi sulla strada.
Iniziamo con i primi, scelgo garganelli con panna, pancetta e rucola.
Secondo il giro di tigelle e gnocco fritto con pesto modenese, salumi
(coppa, prosciutto crudo, bologna e salame) squaquerone e nutella come
finale. Sorbetto, caffe'. Il vino della casa e' veramente da dimenticare,
era tanto che non bevevo una schifezza simile, sciaquatura di botte o
peggio.
Hanno partecipato alla cena
- Alberto Rubinelli
- Diego Lesen
- Dino Sanguettoli
- Gerardo Cacciari
- Marco Guatteri
- Vincenzo Scarpa
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Considerazioni |
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Tantissimi espositori,
molti purtroppo disposti senza criterio nel parcheggio dei camper,
rendendo difficile visitarli tutti per noi e difficoltoso per loro
mettersi in mostra con il materiale da cedere. Non ho capito il perche' di
questa assurda disposizione delle bancarelle, visto che il posto per
allinearle c'era. I visitatori secondo me sono stati meno delle altre
edizioni, anche se alcuni sostengono di no; la mia idea e' confermata dal
fatto che il bar ha avanzato diversi panini, cosa che normalmente non
succede, registrando il tutto esaurito la vendita dei panini. Senza dubbio
la fiera si sposta verso la primissima mattina, in modo assurdo per non
dire idiota, visto che in questo modo diventa una faticata e non una
piacevole giornata. Nonostante questo pero', per chi come me vuole passare
una giornata assieme ai vecchi amci, senza intenzione di portare a casa
l'oro pagandolo come piombo, Marzaglia e' sempre un appuntamento perfetto
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