I preparativi |
|
Gia' partiamo tardi dal Balun, causa protrarsi della pausa pranzo, poi ci mettiamo tantissimo tempo per uscire dalla citta', causa semafori rossi. Parcheggiamo l'auto di Elia alla fine di corso Unione Sovietica, trasbordiamo un po' di computers sulla sua auto, per avere piu' spazio, in previsione di chissa' quale recupero, poi partiamo alla volta della liguria, imboccando la Torino Savona. Il traffico e' presente ma non sostenuto, e nonostante sia una due corsie, si viaggia senza difficolta, fino a quando cominciano le curve: qui bisogna ridurre la velocita' e convivere con i lumaconi che si piazzano a velocita' assurde o con quelli che non sono ancora capaci di impostare una curva e tenerla fino alla sua fine, sbandando a destra e sinistra. Troviamo coda solo in prossimita' di Spotorno, perche' nell'altra carreggiata c'e' stato un incidente, ed in prossimita' dello stesso, tutti rallentano per guardare, come da pessima usanza tutta italiana. Arriviamo alle 15:30 a San Bartolomeo, dove in poche mosse raggiungiamo la ditta di Franco. |
Il recupero |
|
Franco e' , come me , un appassionato di elettronica, ma piu' ampiamente di tecnologia, di tutto quello che e' il magico mondo della scienza applicata. All'interno della sua azienda, ha un capanno, dove all'interno ci sono stoccati tutti i suoi cimeli elettronici, computers, strumentazione, parti ricavate da smontaggio. Tra il materiale presente, un registratore di cassa degli anni 50, pesantissimo, da non riuscire a sollevarlo; proprio per il suo peso, decido per adesso di lasciarlo a Franco, che promette di non farlo a pezzi almeno prima di due anni, in modo che se noi trovassimo nel frattempo uno spazio espositivo serio, si possa tornare a caricarlo. Passiamo due ore a chiaccherare di elettronica, ma non solo di gatti, di tante cose. Alla fine pero' dobbiamo ripartire, perche' ci sono due ore di strada che ci attendono |
|
Un pezzo decisamente
raro ed interessante, che siamo costretti a lasciare al suo posto (almeno
per adesso) a causa del peso: si tratta di un registratore di cassa degli
anni 50, apparentemente in buono stato, salvo un tasto mancante ed uno
danneggiato. In due persone si riesce a malapena a sollevarlo. |
|
Questa foto rappresenta
un collage di quello che abbiamo visto oggi ... Gatti, Franco ne ha una
bella colonia felina. Ardesia, varie scaglie di ardesia, questa pietra-non
pietra popolarissima nella zona, in questo caso si tratta di scari di
lavorazione. La ruota della mia Mazda, sempre fedele compagna di 1000
recuperi. |
Il ritorno |
|
Ci mettiamo in strada quando ormai sono le 17:30, sperando che la coda per l'incidente, trovata all'andata, in queste due ore di tempo si sia dileguata : probabilmente cosi' e' stato, solamente che sono presenti code per il traffico intenso. D'altronde e' una due corsie questa autostrada, strapiena di gallerie e curve pericolose, quindi basta un rallentamento da nulla per creare coda; se poi ci si aggiunge anche qualche pirla che cambia corsia a caso, inchioda, oppure viaggia a 50 all'ora ... e' presto spiegato come mai c'e' sempre coda. |
La cena |
|
|
|
|
|
|