I preparativi |
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Questa volta decidiamo
di partire con un po' piu' di calma, tanto la corsa all'oro non e' cosa
che mi attira, e questo da sempre. Cosi' alle 8 arriva Elia, al limite del
range di mezzora previsto, e si parte per Marzaglia. Viaggio tranquillo,
traffico normale, con solo un paio di punti in cui diventa intenso e
fastidioso, presenza di idioti sempre sotto controllo, tempo non
bellissimo ma comunque niente pioggia. Alle 10 siamo nel parcheggio del
caravan camping club di Marzaglia. |
La fiera |
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Come al solito, i
parcheggiatori non lasciano parcheggiare nel prato all'ingresso, anche se
ci sono posti liberi, ma dirottano tutto il "bestiame" verso
l'enorme campo a lato della fiera, che questa volta e' cosi' pieno come
non l'ho mai visto, al punto che per raggiungere gli ultimi posti, bisogna
passare su un terreno ricco di dossi e buche, da percorrere con molta
attenzione. In questa zona, probabilmente aggiunta, rispetto al parcheggio
abituale, l'erba e' stata tagliata da poco, ed il fieno risultante e'
ancora ammucchiato a filoni sul campo; peccato, perche' questo prezioso
foraggio sara' calpestato dalle auto di tutti noi, rendendolo inservibile
come sostentamento per i bovini limitrofi. Appena parcheggiati, ci
raggiunge Vladimir Nicola Chersi, che ha un bellissimo M24 con box di
espansione da donare al museo; il nostro amico si e' scarrozzato
appositamente in macchina questo bestione, per portarmelo a marzaglia,
quindi non puo' che meritare una speciale menzione nel racconto :) |
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Iniziamo a girare la
fiera, anche se in pratica e' una continua sosta, perche' ogni 10 metri
incontro qualcuno che conosco, cosi' mi fermo a scambiare due chiacchere,
anche se il tempo vola e la fiera non ci aspetta ... ma alla fine
l'importante per me non e' certo portare a casa tonnellate di cose
rarissime. Proseguendo tra le varie bancarelle, nella sezione verso il
parcheggio, arriviamo a quella di Piergiorgio Falavigna, che ha allestito
un banco molto esteso, con tanto di esposizione anche sul camioncino
retrostante: sicuramente il miglior banchetto, per quello che riguarda il
retrocomputing, perche' sono presenti moltissime macchine in tema, alcune
anche abbastanza difficili da trovare a Marzaglia, e tutte a prezzi piu'
che onesti, anche se , come al solito, ho sentito qualcuno lamentarsi:
ragazzi, se volete le macchine gratis, sbattetevi ad andare nelle
discariche, nei mercatini, dai rottamai, a girare le ditte e le zone
industriali ... sbattetevi insomma, invece di passare la serata su ebay
con a fianco la vostra "cara" carta di credito :) |
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Prosegue il giro, anche
se molto a rilento, causa le continue soste a parlare con gli amici
appassionati di vecchi computers che piano piano si incontrano, come ormai
tradizione. Nell'edizione di maggio di Marzaglia, c'e' il massimo afflusso
di gente, e spesso tante persone le si incontrano solo a maggio, perche'
preferiscono saltare quella di settembre. Interessanti diversi banchetti
nella zona vicino al muraglione in fondo a marzaglia, in particolare
quello di un ragazzo che se ben ricordo si chiama Niki, ma posso
sbagliare, che ha molto materiale Sun, offerto a prezzi popolari, ma che
non verra' apprezzato .. una volta la sun andava via come il pane, adesso
... niente. |
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Poi un altro banchetto,
pieno di server, molti assemblati, di alcuni ragazzi di zona modena, dei
quali pero' non conosco i nomi, mi sono dimenticato di allacciare un
contatto, che hanno tra i vari materiali offerti un bel computer NCR, che
alla fine della fiera acquistero', perche' non era possibile lasciarlo li'
, quasi sicurmanente destinato allo smaltimento: 10 euro per una macchina
del genere, un hardware che puo' far girare sia cp/m che ms dos, che e' un
po' strano, anche se manca la tastiera, si possono anche spendere.
Tutte le foto
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Il pomeriggio |
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Terminato anche l'ultimo
giro per la fiera, sempre a caccia di qualcosa che i venditori hanno
abbandonato, mi dedico all'installazione della mia nuova autoradio,
assistito da Elia e da Simone, che stranamente oggi e' arrivato presto :)
Dopo aver smontato la mia vecchia Alpine 7803M, che ho utilizzato per
circa 18 anni, ed ormai si guasta quasi ogni mese, installo quella nuova,
un prodotto cinese di bassissima qualita', un'imitazione estetica di un
modello Sony, che costa meno di 70 euro ma che ha il lettore dvd, una cosa
che per me significa potermi fare un dvd con tutte le mie canzoni
preferite e dimenticarmi del problema di portare in giro un tot di cd in
auto. Tra l'altro e' possibile utilizzare anche chiavette USB e schede di
memoria di tipo SD. Purtroppo nonostante tante belle caratteristiche, la
qualita' e' veramente bassa, a partire dall'audio, che non ha una gran
qualita', anche se viene decantato un amplificatore a mosfet da 50watt su
4 canali ... poi non siamo riusciti i n 4 a togliere il frontalino, che
dovrebbe essere estraibile. Comunque alla fine l'autoradio suona, anche se
si resetta ogni volta che si accende l'auto. |
La cena |
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Per cena rimaniamo in 4,
io , Elia, Simone ed Antonio Mule', tutti storici frequentatori di
marzaglia, da tempi immemori; non sara' una gran comitiva, ma meglio 4
persone con cui si condivide questo modo di intendere la fiera, piuttosto
che 30 che si trovano li' tanto per fare qualcosa. Decidiamo di provare
alla rana, cosi' non dobbiamo nemmeno sbatterci a trovare qualche posto
nuovo, e poi la rana e' sempre una garanzia, anche se, come costante, c'e'
un menu' praticamente uguale da anni. troviamo posto, anche se la signora
mi dice che ci metteranno nella saletta vicino alla cucina, il che' vorra'
dire da una parte star tranquilli, ma dall'altra perdersi la maggior parte
delle passeggiate della cameriera Cinzia, una ragazza difficile da
descrivere a parole. La signora che ha preso la prenotazione, non deve
aver capito bene il mio nome, guardate il biglietto a fianco, che era sul
tavolo come segnaposto :) |
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Iniziamo con un tris di
primi, che in realta' sono tre primi veri e propri, anche se il fatto di
portare un unico vassoio per 4 persone, una cosa che non amo molto nei
locali, fa si che le porzioni non siano poi cosi' abbondanti. Iniziamo con
ravioli al burro, ottimi, specie con un po' di parmigiano sopra, poi
proseguiamo con tagliatelle al ragu', impeccabili, quindi arriva la
gramigna con salciccia. Ci viene chiesto se vogliamo un bis, e non
possiamo certo respingere quest'offerta, cosi' decidiamo per le
tagliatelle. Dopo 4 portate di primi, siamo decisamente pienotti, ma
possiamo ancora affrontare i secondi, che scegliamo sotto forma di vassoio
misto di carni, con prosciutto arrosto, faraona, coniglio e dei buonissimi
involtini di fesa con all'interno formaggio, il tutto impanato. Come
dolce, la zuppa inglese che ormai conosco bene, ottima. Un caffe' e la
cena puo' anche considerarsi chiusa. |
Ringraziamenti |
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Agli amici dell'ARI
Modena, che ogni anno organizzano questo bellissimo evento. Ai miei
commensali, che hanno vissuto la fiera fino in fondo. A tutti i
retrocomputeristi che ho incontrato e con cui mi sono fermato a
chiaccherare. Un fanculo a quelli che manco si sono fatti riconoscere. |
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