I preparativi |
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Questa volta mi tocca
andare da solo a Marzaglia, i miei compagni di viaggio abituali mi hanno bidonato
:(
Sveglia alle 7:00, doccia, colazione, pappa al Brick e via, verso Modena.
Viaggio tranquillo, ma sull'autostrada del sole, una grande quantita' di
vacanzieri imbecilli che viaggiano in terza corsia perennemente o in
corsia centrale a 90 all'ora. Ci si accorge subito quando e' sabato,
durante la settimana il numero di idioti e' veramente inferiore, in genere
si gira per lavoro.
Arrivo alle 10:20. Per un colpo di fortuna, il parcheggiatore
all'ingresso mi permette di entrare nel primo campo, quello a destra della
stradina, che e' di gran lunga piu' comodo rispetto al parcheggione nel
campo a destra del camping, istituito qualche anno fa con l'aumentare
vertiginoso dei partecipanti.
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La mattina |
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Appena entrato nel
camping, dopo aver parcheggiato l'auto, incontro subito Gianluca Bonetti e
Fabio Battaglia, che purtroppo sta gia' andando a casa; qualche parola e
poi inizio il giro, percorrendo la corsia centrale, dove noto parecchie
piazzole vuote, ed arrivando nella zona finale, quella che anticamente
veniva chiamata "lo sterrato". Anche qui incontro altri amici,
Giorgio Morocutti e Mauro Rospocher, con i quali mi intrattengo;
successivamente arriva anche Dino Baldi, ed ancora qualcun altro. Proseguo
poi verso il banchetto di Diego Colombo, e mi fermo a chiaccherare, cosi'
solo dopo quasi un'ora complessivamente, riesco proseguire la
perlustrazione, nella corsia vicino ai garages coperti per i camper. Ci
sono veramente tanti banchi di materiale informatico, non si puo' proprio
dire che manchi il materiale, e da quanto ho visto, senza indagare troppo,
anche i prezzi sono onesti. L'organizzazione mi comunica che c'erano piu'
di 300 espositori.
Alla fine ho girato veramente
poco, ho fatto delle gran chiacchere con la gente
A mezzogiorno pausa con gli amici di hololaser con un panino al
salame.
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Il pomeriggio |
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Nel pomeriggio si gira
un po' ma ... arriva la pioggia :((((( Inutile dire che la pioggia scatena
il fuggi fuggi degli espositori. Molti abbandonano direttamente la merce
sul posto, altri selezionano grossolanamente, pochi asciugano tutto
minuziosamente. Alla fine, troveremo nel cassone finale ed in alcuni
cumuli lungo il camping, moltissimo materiale, che solo poco prima veniva
venduto. Di questo si e' parlato anche con gli organizzatori al termine
della fiera : ormai e' troppo il materiale che viene lasciato sul campo,
sopratutto rottami informatici , che in molti casi vengono portati non
tanto con l'intenzione di venderli, quanto di smaltirli. Per le prossime
edizioni del mercatino, si sta pensando ad una soluzione per questo
problema, che potrebbe essere una tassa, visto che l'organizzazione,
quando porta tutto questo materiale in discarica, e' costretta a pagare a
peso.
Quando ormai non c'e' piu' nessuno sul campo, salvo qualche espositore
coraggioso, possiamo girare indisturbati nel camping, guardando qua e la'
se si trova qualcosa di utile; anche il gruppo dei Toscani se ne va a
casa, cosi' piano piano raggiungiamo la zona della capannina ari e del
bar.
Poi , come tradizione , si tira sera al bar, con gelati, granite e
discussioni sulle cameriere, che per la terza volta nel giro di 5 anni
sono cambiate, pur rimanendo ragazze dell'est, per me carine.
Le foto scattate da Simone Di
Giorgio
Foto scattate da Alberto Cavalcoli
Alla fine del mercatino, facendo un bilancio, posso dire che non ho
speso niente, tranne cinque euro tra panino, gelati, granite ... ma mi
ritrovo con la macchina carica, di materiale donato o trovato sul campo al
termine della manifestazione. Ho caricato anche un simpatico televisore
portatile Mivar, che non poteva essere lasciato sul campo; purtroppo altri
due piccoli televisori molto carini, un Philips ed un Grunding, ho dovuto
lasciarli sul camion verso la discarica, perche' non posso piu' tenerne,
ne ho gia' veramente troppi.
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La cena |
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Per la cena, dopo aver
tentato inutilmente di andare alla trattoria Aeroporto, presso la quale,
dopo telefonate , abbiamo anche fatto un sopraluogo, trovandola chiusa,
optiamo per la Rana, una garanzia. Nonostante sia praticamente tutto
pieno, riescono a farci saltar fuori un tavolo per 4 persone. |
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Arrivati alla Rana, dopo
i soliti problemi per beccare l'entrata del parcheggio dalla statale,
visto che praticamente non c'e' nessun cartello, ci accomodiamo, nella
saletta dei poveri, quella oltre la cucina, destinata a chi, come noi,
prenota all'ultimo momento. Sul tavolo troviamo il solito biglietto con la
prenotazione, questa volta sembra che abbiano capito giusto il mio cognome
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Cinque giri di primi
!!!!
Tortelloni
Tagliatelle
Gramigna
Gnocchi
e poi ancora Gramigna
Niente secondi, sono assieme ad un branco di senza fisico.
Dolce con zuppa inglese
Sorbetto
Caffe' |
Ringraziamenti |
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- Agli amiconi dell'ARI sezione di Modena, che ogni anno si prodigano
per la perfetta riuscita del mercatino
- Agli intervenuti che si sono comportati bene :)
- Alla Rana, che e' una garanzia
- Ai miei tre irriducibili compagni di cena, Antonio Mule', Simone Di
Giorgio e Marco Guatteri
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