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Palazzolo sull'Oglio - Wikipedia

Palazzolo sull'Oglio

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Palazzolo sull'Oglio
Panorama di Palazzolo sull'Oglio
Palazzolo sull'Oglio - Stemma
Stato: bandiera Italia
Regione: Lombardia
Provincia: stemma Brescia
Coordinate: 45°36′0″N 9°53′0″E / 45.6, 9.88333Coordinate: 45°36′0″N 9°53′0″E / 45.6, 9.88333
Altitudine: 166 m s.l.m.
Superficie: 23,06 km²
Abitanti:
19.226 03-2009
Densità: 833 ab./km²
Frazioni: San Pancrazio 
Comuni contigui: Adro, Capriolo, Castelli Calepio (BG), Chiari, Cologne, Erbusco, Grumello del Monte (BG), Palosco (BG), Pontoglio, Telgate (BG)
CAP: 25036
Pref. telefonico: 030
Codice ISTAT: 017133
Codice catasto: G264 
Nome abitanti: palazzolesi 
Santo patrono: San Fedele 
Giorno festivo: 14 maggio 
Comune
Posizione del comune nell'Italia
Sito istituzionale
Portale:Portali Visita il Portale Italia

Palazzolo sull'Oglio (Palasöl o Palahöl) è una città di 19.226 abitanti della provincia di Brescia.

Indice

[modifica] Città

La città è posta a 170 metri sul livello del mare. Al centro scorre il fiume Oglio. Importante è la conservazione del castello (sec. XIII-XV), delle torri medievali e dell'antica Pieve (sec. IX). Il simbolo della città è la Torre del Popolo, sulla cui vetta si erge la statua di San Fedele, patrono di Palazzolo che si festeggia il 14 maggio. La Torre del Popolo, appoggiata su un torrione del castello, venne costruita negli anni 1813-1830 su disegni e progetti di vari architetti, che furono chiamati per risolvere la controversia sorta fra i Palazzolesi e i compartecipi della seriola Vetra di Chiari, che volevano impedirne la costruzione.

È una delle più interessanti torri d'Italia e pure la torre circolare più alta del Paese, seguita da quella pendente di Pisa. La città è suddivisa in rioni, o quartieri; tra i più importanti Mura (ex parte bergamasca), Piazza, Riva, Calci, Costa, Sacro Cuore, San Rocco, San Giuseppe e la Sgraffigna. Possiede una frazione, San Pancrazio, con circa 2.900 abitanti.

[modifica] Origine del nome

Il nome della città ha origini latine in quanto, durante il dominio Romano, essa era chiamata "Palatium". Durante i secoli successivi il nome ha subito un'evoluzione dovuta al progressivo modificarsi della lingua che l'ha portato a diventare in un primo tempo "Palazzuolo" ed, infine, nella sua forma definitiva, ovvero Palazzolo sull'Oglio.

[modifica] Storia

Il fiume Oglio ha determinato, fin dall’antichità, l’evoluzione e la conformazione del territorio palazzolese. Fondamentale via di collegamento ed allo stesso tempo confine naturale per i primi abitatori della Pianura Padana, esso fu oggetto di stanziamenti ad est ed ad ovest di popolazioni quali i Cenomani e gli Insubri. Successivamente, laddove il suo corso si ramifica in due vie, si sviluppò il nucleo del paese grazie alla sua posizione strategica al centro di una fitta rete di comunicazioni. Al termine dell’VIII secolo si registra la presenza di una pieve, la prima della zona, a cui facevano riferimento le località limitrofe di Pontoglio, Palosco, Mura e Cividino.

Nell’anno 830 si hanno le prime testimonianze scritte in cui viene fatta menzione a Palazzolo, periodo in cui la chiesa bergamasca prese possesso di queste terre. Al borgo palazzolese si contrapponeva sull'altra sponda del fiume quello di Mura, acerrima nemica per il controllo dei commerci su ambedue le sponde. Tra i due nemici fu battaglia aperta fino al 1192, anno in cui le corti si fusero dando vita ad un unico comune. Palazzolo si ritrovava, quindi, dotato di una Rocca (l’attuale Castello), di mura difensive e di una Rocchetta sulla riva opposta, tutte difese efficienti e necessarie per un baluardo di confine sempre conteso. Inoltre i vantaggi derivanti dal passaggio dell’Oglio per queste terre incrementò un rapido sviluppo economico-sociale della nuova comunità palazzolese.

Sotto il punto di vista politico, il paese, dopo anni di dominazione bresciana, passò sotto quella di illustri famiglie del tempo (i Della Scala, i Visconti, i Malatesta), per finire, dal 1427, a far parte dei territori sotto l’influenza della Repubblica di San Marco, sotto la quale rimase fino alla sua caduta (XVIII secolo). A metà Quattrocento, Palazzolo aveva una popolazione di circa 1500 anime, era governato da un consiglio comunale e l’economia risultava fiorente. Due secoli dopo iniziò la trasformazione in un paese industriale con la diffusione dei primi filatoi mossi dall’acqua delle seriole. Nel 1856 si ergeva un impianto per la produzione della calce e del cemento che diede notevolissimi impulsi alla realizzazione di infrastrutture nelle zone circostanti: in particolare dopo solo un anno si inaugurava la ferrovia Milano-Venezia.

Progressivamente si sviluppò molto anche l’industria delle macchine tessili e del bottone. Un’ulteriore spinta all'industrializzazione la diede poi l'introduzione dell'energia elettrica nel 1883. Chiamato durante lo scorso secolo la "Nuova Manchester", nel 1954 Palazzolo viene elevato al rango di città e i suoi confini si estendono inglobando anche la frazione di San Pancrazio.

[modifica] Personaggi celebri

[modifica] Dediche

Alla città di Palazzolo è stato dedicato il pianetino n. 6793 scoperto all'Osservatorio di Bassano Bresciano 6793 Palazzolo

[modifica] Sport

Il 7 giugno 1992 la 14^ tappa del Giro d'Italia 1992 si è conclusa a Palazzolo sull'Oglio con la vittoria del francese François Simon.

[modifica] Amministrazione comunale

Sindaco: Silvano Moreschi (FI) dal 28/06/2004
Centralino del comune: 030 7405511
Posta elettronica: urp@palazzoloweb.it

[modifica] Evoluzione demografica

Abitanti censiti


[modifica] Voci correlate

[modifica] Collegamenti esterni

[modifica] Altri progetti

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