Angolo Angolo
 Oltre i confini dell'impero 
Angolo Angolo
 
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I preparativi
Per prima cosa, bisogna decidere se andare in auto o con il furgone, e nella seconda ipotesi, scegliere il furgone .....
Non e' solo una questione di costi, ma anche di comodita': farsi piu' di 1500 km con un furgone e' una cosa, farseli con un'auto che si guida da 10 anni, un'altra, sia in termini di comodita' che di sicurezza. Il furgone scelto, sarebbe un doblo' , oppure in alternativa, uno scudo, ed il noleggio, costerebbe circa 200 euro + iva. Ho sentito tre diverse societa' di noleggio, ma i prezzi cambiano di pochi euro.
Dopo vari calcoli, ripetute misurazioni al bagagliaio dell'auto, ripetute richieste di misurare al donatore tedesco, giungo alla conclusione che posso rischiare ad andare in auto, anche se un piccolo rischio rimane sempre, perche' la misura di 80cm e' esattamente quella dell'altezza della bocca di carico del bagagliaio della mia auto, per cui un minimo errore o qualcosa di sporgente non previsto, sarebbe fatale ed impedirebbe il carico.
  L'indirizzo del donatore
Fam. Weiß
Stockerhutweg 50
92637 Weiden in der Oberpfalz
Germany-Bavaria
Our phone-number: 0961-6340243
Dovendo passare dall'Austria, sia all'andata che al ritorno, mi debbo premunire di "vignetta". A questo pensa l'efficentissimo Leo, che con la sua agenzia ACI, fornisce anche questo servizio. In tempo zero, nonostante mi sia ricordato di dirglielo solamente la sera prima, causa le troppe cose che ho in testa, Leo riesce a passare il giorno dopo ed a portarmi la vignetta direttamente a domicilio.
Prima che chiudano i distributori di carburante, passo a fare il pieno, in modo da poter partire senza il pensiero del carburante: con un pieno di gasolio faccio circa 850-900Km, per cui sono piu' che tranquillo fino a monaco ed anche il giorno successivo a Weiden. Aprofitto della visita al distributore di carburante, per farmi controllare la pressione delle gomme, che infatti e' bassa, causa il cambiamento di stagione; l'ultima volta che le avevo gonfiate era infatti ancora molto caldo, adesso, di fatto siamo in inverno. Le gonfio a 2,5 bar, la pressione raccomandata per il pieno carico, che, con un computer che pesa 250Kg, direi che puo' essere considerato raggiunto.
Non mi piace andare a trovare qualcuno di straniero, senza portare un piccolo presente della mia terra. Cosi' la sera prima, vado a comprare una bella bottiglia di Grignolino, uno dei vini piemontesi che amo maggiormente. Tra l'altro al Penny Market non costano neppure tanto i vini. Preparo una confezione regalo con una di quelle scatole apposta per le bottiglie, che tengo sempre quando le regalano a me.
Inizia la missione
  Sveglia alle 7 e doccia. Mi peso, sapendo purtroppo che questa gita mi fara' ingrassare. E dire che nelle settimane precedenti ero riuscito un po' a calare ...
  Mi sento molto intontito ed ho la fronte calda, cosi' mi misuro la febbre e PORC !!!!! Ho piu' di 38 di febbre, ma straporc !!!! Ma a questo punto non posso tornare indietro, ed anche se potessi, non lo farei, gli impegni presi si rispettano. Faccio finta di non avere niente e via.
In ogni caso, meglio essere previdenti, mi porto dietro Zerinol e Tachipirina.
Finisco di preparare la valigia, che per due giorni e' una cosa relativamente semplice.
Non so bene che tempo fara' su a Monaco e sopratutto ancora piu' in alto a Weiden, cosi' decido di mettere il giaccone pesante, quello con imbottitura di piume, che non mi sta troppo simpatico, perche' funziona bene solo quando fuori si congela, diversamente fa sudare.
Scendo al piano terra e trovo gia' pronti ad aspettarmi, due clienti molto particolari, Brick (cane) e Ninetta (gatta) che reclamano la loro colazione
Metto sul fornello un'abbondante dose di pappona, il nutrimento giornaliero dei miei animali, con una ricetta rigorosamente segreta, e la scaldo, altrimenti questi poveretti mangerebbero freddo di prima mattina.
Ecco la prima cliente servita, prima le donne :)
Ed ecco anche Brick servito, che si avventa immediatamente sulla ciotola con fare invornito.
E finalmente arriva anche il momento della mia colazione, un paio di crossant, devo stare leggero, niente cose pesanti.
Sistemate tutte le cose, viene il momento di partire. L'orologio segna le 8:51. Speravo di riuscire a partire un po' prima, ma dopotutto ho a disposizione una giornata intera, calcolando anche eventuali code, imprevisti lungo il percorso o soste. L'unico vantaggio di arrivare presto a Monaco, e' quello di potersi fare un bel giro in centro.
Prendo nota dei km , voglio proprio vedere quanti ne faro'. Segniamo 373726
La temperatura esterna e' di 9 gradi, ma c'e' un'umidita' tremenda.
L'autoradio e' pronta, mi sono fatto ieri un DVD con migliaia di canzoni, ovviamente tutte anni 80
Anche il navigatore e' pronto per la prima tratta del viaggio, Novara Monaco, passando per la svizzera. Posso passare dalla confederazione helvetica solamente all'andata, in quanto vuoto, perche' se passassi con il mio carico, sicuramente mi farebbero delle storie e pretenderebbero il pagamento di una cauzione, che poi viene restituita all'uscita della svizzera, ma in franchi e non in euro, per cui, oltre al fastidio, si perdono anche dei soldi.
In svizzera, salendo sul San Bernardino , il panorama circostante e' tutto innevato, anche se al momento non nevica. Prima o poi devo fare una gita da queste parti, sono anni che ci passo solamente, in occasione dei viaggi in Germania.
Io sono chiuso al calduccio dentro la mia auto, ma fuori fa un freddo polare, quando guardo il display, segna 4 gradi
Piu' vado avanti e piu' la temperatura esterna scende ... adesso siamo a 3 gradi
Due gradi !!!! Scusate per le foto, ma la cosa primaria e' guidare, non fare le foto, quindi vengono mosse, sfuocate ... insomma, schifose
Un grado !!!!!! A questo punto comincio ad avere paura per il gelo, con le curve che ci sono, un pezzetto di strada ghiacciata puo' essere fatale. 
Nulla meglio di questa foto rende l'idea ... neve ovunque, il cielo coperto , molto buio, perche' praticamente sono chiuso tra le valli.
Fortunatamente, proseguendo il viaggio, si scende verso le valli piu' basse, ed anche il clima cambia, anche se si resta sempre sotto i 6 gradi, ed il paesaggio intorno diventa quello classico da cartolina dalla svizzera, che siamo abituati a conoscere.
Finalmente eccomi a Monaco
  Finalmente arrivo a Monaco, all'Hotel Eisenreich. Sono stufo piu' che stanco, il viaggio da solo e' veramente pesante, non finisce piu'. Durante il percorso anche la mia febbre deve essere diminuita, perche' sento meno mal di testa, ma non lo so con esattezza perche' non ho misurato la temperatura e non voglio misurarla, tanto ormai sono in ballo e devo ballare.
Quando sono nel parcheggio dell'hotel, il contachilometri segna 374266. Ho percorso 540Km tutti d'un fiato.
L'orologio segna le 14:51, praticamente 6 ore esatte di viaggio ininterrotto.
La mia auto parcheggiata all'interno dell'Hotel Eisenreich, che dispone di un piccolo ma ben studiato parcheggio, una cosa che a Monaco e' veramente non da poco, in quanto consente di lasciare l'auto appena si arriva e muoversi con l'efficentissimo sistema di metropolitane e tram. Uno dei punti che mi fanno scegliere sempre questo hotel, anche se ve ne sono di piu' economici.
  Un riposino di un'oretta, prima di andare a spasso. Dopotutto ho guidato per 6 ore tutte tirate. In realta', non riesco nemmeno a chiudere occhio, ma me ne sto tranquillo per un po' di tempo, giusto per staccare un attimo, dopo la tirata in auto.
  Esco dall'hotel e vado alla vicina stazione di metropolitana, saranno 200 o 300 metri, la stazione di Johsesburg, della linea U2.
  Ormai per i bliglietti, faccio sempre la Tageskarte, ossia il biglietto giornaliero, che costa 5 euro, ma di fatto evita di dover fare i conti con il complicatissimo sistema delle tariffe della metropolitana di monaco; in ogni caso il risparmio sarebbe di poche decine di centesimi, perche' , se pur eccezionale in qualita' del servizio, la metropolitana di Monaco e' cara.
Ecco la metropolitana in arrivo, puntualissima. Il treno da prendere per andare in centro, e' quello diretto verso Feldmoching
Venerdi' sera a spasso per Monaco
  Arrivo alla stazione centrale e come al solito ci metto un po' ad orientarmi sulla strada da prendere per andare in Karl platz, perche' ci sono tantissime uscite dalla metropolitana, e praticamente ogni volta mi capita di uscire da una diversa; e' poi ormai buio, quindi non proprio facile riconoscere in lontananza qualcosa di familiare.
Avendo un po' di tempo a disposizione, me ne vado a zonzo, guardando principalmente le belle ragazze, di cui la via centrale e' piu' che ricolma, ma anche i menu' dei ristoranti, esposti in tutti i locali, in previsione della cena.
Non posso venire a Monaco senza comprare un regalo per Leo, che contribuisce sempre alle spese ed alla logistica. A monaco c'e' una libreria enorme, proprio in KarlPlats, dove c'e' una sezione anche per le locomotive e le ferrovie, ed addiritutta una sottosezione per le locomotive a vapore.
  Colpo di fortuna, trovo in offerta promozionale a meta' prezzo un libro enorme, che inizialmente mi sembra il classico terno al lotto, poi, dopo averlo portato con me per la mia passeggiata a spasso per monaco e poi fino all'albergo, mi fara' pentire, grazie al suo peso che mi ha distrutto braccia e mani .. avete presente quelle borse con i manici taglienti ? ecco, metteteci un libro di svariati chili ed avrete un'immagine perfetta della situazione
Dopo aver fatto ancora qualche giro a guardare i ristoranti, decido per il Paulaner, che conosco da tempo ed in cui sono gia' stato diverse volte, sempre soddisfatto.
Decido di iniziare, come vuole la tradizione germanica, con una bella zuppa. Purtroppo la mia preferita, quella con gli asparagi, in questa stagione non e' disponibile.
Un piatto eccezionale e' questo "Gran rusticale", un tagliere ricolmo di salumi affettati di tutti i tipi, qualche formaggio, burroe poca verdura. Si fa fatica a mangiare tutto questo ben di dio, ma sono tutti salumi veramente buonissimi, molto diversi da quelli che abbiamo noi in italia.
Come dolce, non si puo' esimersi dal buonissimo strudel alle mele
Ritengo questo locale molto onesto: con 35 euro ho mangiato come un maialino, ho bevuto tre birre da 0.5l e, cosa forse piu' importante di tutte, ho cenato a pochi metri da Marienplatz, il centro di Monaco. E' sempre bello vedere un conto senza il coperto, pessima tradizione italiana, e senza la mancia in percentuale per il servizio, pessima usanza di alcuni locali all'estero, anche in germania. Un conto pulito e trasparente, in cui paghi per cio' che mangi e bevi.
  Dopo la mia soddisfacente cena, torno verso il centro, ammirando come sempre decine di bellezze locali e no, poi prendo il metro' e torno in hotel, con tutta tranquillita', visto che ho cenato abbastanza presto ... oddio, per me le 19:30 vuol dire presto, visto che solitamente ceno alle 20, per loro vuol dire tardi, visto che ci sono diversi locali dove alle 18:30 c'e' gia' gente seduta a tavola a cenare. Durante la prima notte, mi tocca lottare con il cuscino veramente scomodo.
Il momento della verita'
  Oggi e' il giorno del recupero vero e proprio. Mi sveglio alle 7, mi preparo e scendo a fare colazione. Per chi non lo sapesse, fare colazione all'hotel Eisenreich, vuol dire anche un'ora di colazione, con la possibilita' di scelta tra diversi menu. Io scelgo quello bavarese, composto da una grossa fetta di Leberkaise, un salume bavarese che viene affettato spesso un centimetro e largo come una fiorentina, con sopra due uova al tegamino, il tutto condito con sale, pepe e senape dolce. Oltre a questo, pane burro e marmellata, caffe', succo d'arancia.
Si parte per Weiden, sono le 8:29, perfettamente in orario sulla tabella di marcia che mi sono prefissato.
Il contachilometri segna 374266
Fuori ci sono 4 gradi, ma la cosa incredibile e' che non ho freddo, riesco a stare tranquillamente con il maglione; l'umidita' fa veramente la differenza, da noi con 4 gradi si crepa dal freddo.
Pianifico l'intinerario con il navigatore, che mi presenta un percorso di 200Km da affrontare.
  Nonostante sia sabato e siano appena le 8:30, il traffico e' gia' sostenuto a Monaco: i tedeschi si muovono presto al mattino, per questo vanno a dormire con le galline. Uscito da Monaco, imbocco poi l'autostrada che mi portera' praticamente fino a Weiden, molto ma molto tranquilla, al punto da rendere la guida piacevole, in mezzo alle colline dell'alta baviera.
Poco prima delle 10:30 sono esattamente davanti al numero 50 di , dove si trova la famiglia Weiss, che possiede questa macchina Philips rarissima.
Il contachilometri segna 374468, che vuol dire esattamente 202km percorsi.Un viaggetto in confronto ai km che ho percorso ieri.,
La macchina si trova sotto una tettoia, al riparo dalla pioggia ma sicuramente non dal freddo; c'e' di positivo che qui praticamente l'umidita' e' assente. Il sig. Weiss ha smontato solo il monitor, che puo' essere separato abbastanza facilmente dal resto della macchina. Tuttavia, pur essendo come dimensioni compatibile con il mio bagagliaio, e' troppo pesante per essere caricata agevolmente, il peso approssimativo dovrebbe essere di 250Kg, ma puo' essere che sia anche piu' pesante e che il peso si riferisca solamente alla versione base della macchina, senza alcuni accessori che questo modello monta. Inizio cosi' a smontarla, e scopro che, a parte qualche dettaglio, e' fatta veramente bene, ci sono un mucchio di parti che si smontano facilmente.
Tolto il coperchio della "scrivania", tutto diventa piu' facile. Anche l'unita' floppy alla fine si separa, con un sistema di chiavistelli molto originale.
Riparto alla volta di Monaco poco prima di mezzogiorno. Sono felice, ce l'ho fatta !! La macchina e' caricata sulla mia auto, finalmente posso tirare un sospiro di sollievo, perche' la parte che poteva essere disastrosa, ormai e' conclusa. Certo, adesso c'e' ancora il ritorno a monaco, il ritorno a casa e poi lo scaricamento, ma sono tutte operazioni dal risultato certo.
Prendiamo sempre nota dei Km , cosi' chiunque possa rendersi conto di quanto sia pesante portare a termine questi salvataggi.
Il serbatoio scende rapidamente, con la macchina carica, i consumi salgono e di molto. Pensavo di fare gasolio a Monaco, ma decido di cercare un'area di servizio lungo la strada. Chiedo al navigatore e mi prospetta un'area Total qualche decina di chilometri piu' avanti. Bene, decido di andarci, ci arrivo con precisione micrometrica ma .. l'area non e' Total ma Agip, si vede che anche in Germania i distributori di carburante, ogni tanto cambiano marca. Ma io ho anche la carta multiservizi dell'Agip, quindi penso di essere a posto ... peccato che al momento di pagare, una bellissima fanciulla, dopo 3 tentativi, mi dice che non funziona, e mi spiega anche che sulla mia carta c'e' scritto I come Italia, mentre per poterla usare su quell'impianto, dovrebbe esserci scritto D come Deutshland.
Alle 14 passate da poco, sono in Hotel.
Altri 200Km fatti
Sabato a spasso per Monaco
Esco dall'hotel con un tempo incerto ... ha smesso da poco di piovere, ma a sprazzi viene giu' una finissima pioggerella. Io odio avere dietro l'ombrello, specialmente quando devo andare a spasso. Decido cosi' di rischiare ed avventurarmi senza ombrello, verso la stazione del metro'.
Scendo nella stazione della metropolitana, e scopro che al sabato l'edicola che vende anche i biglietti, e' chiusa, non so se regolarmente oppure solo in questo caso, perche' il biglietto che c'e' davanti e' ovviamente in tedesco stretto. Mi avventuro cosi' verso la macchinetta automatica per i biglietti, un apparato sofisticatissimo, che si impara ad utilizzare solo dopo almeno una decina di viaggi in metropolitana a Monaco. Non ho moneta, anche perche' poi servirebbero almeno 5 euro. Non ho una banconota da 5 euro ... provo a fargli digerire una 20 euro, la piu' piccola che ho: niente, mi restituisce la banconota dicendo che quel tipo di banconota non e' adatto. Passo allora alle carte di credito, ma nonostante io le abbia disponibili praticamente tutte, nessuna e' accettata da quel sistema, che accetta solo gli eurocheck. Vicino c'e' un bancomat, provo allora anche con quello ... ma niente, i miei bancomat vengono gentilmente respinti. Riesco allora dalla stazione della metropolitana, in cerca di qualcosa, un bar, un negozio ... niente tutto attorno. Fortunatamente, dall'altra parte della strada, Keillerstrasse, che ci vogliono 5 minuti per attraversarla tanto e' larga, c'e' un venditore ambulante di kebab, che gentilissimo , mi cambia il mio 20 euro con una banconota da 10 e due da 5. Finalmente posso ridiscendere nella stazione della metropolitana e fare il tanto sospirato biglietto giornaliero.
Arrivo come al solito alla stazione centrale, HauptBanHof per i tedeschi, e prima di uscire, giro un po' alla ricerca di nuovi locali mangerecci. La stazione e' immensa, e c'e' sempre qualcosa di interessante. A parte le bancarelle, che ci sono sempre, vado a cercare quel locale All You can eat che avevo visto anni fa; gia' l'anno scorso, in occasione del VCF, lo avevo cercato, e trovato cambiato. Adesso addirittura e' sparito, e tutta la zona in cui si trovava, e' stata trasformata in una specie di citta' del cibo, al cui interno ci sono ristoranti tedeschi, indiani, cinesi, giapponesi e venditori di prodotti tipici: una bella idea, anche se noto che i prezzi non sono proprio popolari, ma il mio all you can eat, che volevo tanto provare, e' sparito.
Esco dalla stazione, salendo in superficie e trovandomi come al solito in un posto diverso da quello in cui mi sono trovato la volta prima. Noto subito che c'e' uno schieramento di polizia micidiale, con una barriera fatta di furgoni; uno spiegamento di forze enorme. All'interno, vedo passare il corteo della polizia, probabilmente sara' la festa della polizia, non so. Attorno ci sono gruppi che fischiano, altri che applaudono. 
Io sono tranquillamente li' a guardare, per cercare di capire dove posso passare per andare in KarlPlats, ma in un attimo mi ritrovo in mezzo ad un gruppo neonazista, che contesta la polizia; fortunatamente sono abbastanza tranquilli, per cui riesco a sgattaiolare fuori, ma per un attimo ho avuto paura di essere caricato dalla polizia, in tenuta antisommossa.
Finalmente riesco ad uscire dai panni di manifestante per caso e reindossare quelli di turista. Un bel giro in Marienplats, e nelle zone limitrofe, sempre a caccia di locali interessanti, dove poter poi mangiare.
Proprio nella nella prima via terminata l'isola pedonale, trovo questo locale, specializzato in fondute di tutti i tipi. Sono tentato di entrarci, ma la fonduta e' una cosa che e' bello mangiare in piu' persone, ed io sono solo, per cui, se pur a malincuore, lascio perdere questa idea, e mi prendo il bigliettino da visita come ricordo, da tenere presente in una prossima visita a Monaco.
Questo ristorante si trova proprio nella piazza del municipio, MarienPlatz, e mi colpisce in positivo perche' ha esposto fuori questi pieghevoli, in varie lingue, cosa che ho trovato praticamente solo qui, su tutti i ristoranti che ho girato, come minimo una trentina. I prezzi sono leggermente piu' cari, diciamo che una cena puo' costare 35-40 euro.
E' ormai quasi buio, quando ritorno nella piazza centrale, dopo aver girato praticamente tutte le vie circostanti, ed aver scoperto due zone stracolme di ristoranti, una piu' di lusso, dove c'e' anche la famosa birreria HB, che l'altra volta era stata cercata inutilmente, ed un'altra, piu' popolare, anche se per popolare intendiamo sempre sui 30 euro per una cena.
Dopo aver girato veramente tanti locali, ed aver scoperto anche due all you can eat, proprio mentre sto decidendo per un bel localino, inizia a piovere, cosi' la mia decisione cambia non tanto verso il locale migliore, quanto a quello piu' vicino alla fermata della metro.  Fortunatamente scelgo un bel posto, che ha come unico difetto il fatto di essere strapieno e chiassoso. Vengo fatto accomodare ad un tavolo con dall'altra parte una coppia :(
Inizio ordinando da bere. In questo locale c'e' una lista di birre veramente corposa, per la maggior parte Schneider Weisses; scelgo questa Kristall , leggermente aromatica, con 5 gradi alcoolici.
Ovviamente non puo' mancare la zuppa, scelgo una bella suppen mit Nudeln, Ochsenfleisch und Gemüse, veramente ottima
Passo poi ad un piatto tipico bavarese, Bayerischer Bauernschmaus gesurtes und gebratenes Schweinernes, Bratwürstl, Sauerkraut und Semmelknödel, che comprende dell'arrosto di maiale fantastico, un wurstel, palline di patate ed un po' di crauti.
Gia' dalla prima passata veloce al menu, ero stato attratto dai formaggi. Ora, visto che il piatto bavarese se pur abbondante, non era proprio immenso, mi e' restato spazio per provare questa specialita', in pratica un'insalata di formaggi vari, con cipolle crude ... micidiale: si chiama , in tedesco, Hausgemachter Obazda, Eine bayerische Spezialität aus Camembert, Brie, Romadur und Frischkäse mit Zwiebeln, Butter und Gewürzen
Infine il classico Rahmapfelstrudel „Weisses Bräuhaus mit Vanilleeis, ossia lo strudel di mele caldo, servito con panna montata e gelato alla vaniglia.
Foto delle cameriere del locale: quella che mi ha servito e' la piu' anziana, quella a destra, una persona molto decisa ma allo stesso tempo gentile, competente e con un inglese perfetto.
Qui debbo dire che ho speso abbastanza, ma e' stata colpa mia che ho mangiato come un maiale, in pratica ho preso due portate di quelle che per loro sono piatti unici, oltre a tre birre.
Si torna a casa
  Sveglia come sempre alle 7, mi preparo e poi scendo a fare colazione. Voglio stare leggero, perche' devo affrontare 600Km di strada, per cui faccio una colazione a base di pane, burro, marmellata, nutella, frutta e yogurt. Sono tentato dai wurstel con le uova strapazzate, ma per questa volta resisto.
Saldo il conto dell'hotel, non e' economico, ma li vale tutti, considerata sopratutto la colazione. Quando mi trovo a dover soggiornare a Monaco, l'Hotel Eisenreich per me e' una certezza.
Parto da Monaco alle 9 passate da pochi minuti. Il navigatore mi consiglia la solita scorciatoia per evitare di prendere l'Insbrucken ring, sempre trafficato.
Parto con 374674 Km
La temperatura e' di 6 gradi, ma come continuero' a ripetere, 6 gradi a Monaco vuol dire poter tranquillamente stare con il maglione.
Il viaggio e' tranquillo, anche se ci sono veramente tanti, troppi lavori in Austria. Se non fosse stato per il carico, sarei passato anche al ritorno dalla Svizzera, ma temo casini con la dogana, per cui mi faccio questi km in piu' per passare dal Brennero, senza contare il pagamento assurdo di 8 euro al ponte Europa, una di quelle beffe legalizzate. Mentre viaggio scatto qualche foto, ma il risultato non e' eccezionale, perche' ovviamente devo dare sempre priorita' alla guida.
Alle 14:30 sono a Novara, parcheggiato sotto la mia ditta. Cinque ore e mezza
Il contachilometri segna 375277, che vuol dire 603 Km fatti. Per assurdo, e' meno pesante guidare in germania, dove non conosco per niente le strade, che in Italia, perche' il traffico in germania e' ordinato, i limiti sono sensati, le strade larghe e c'e' massimo rispetto tra automobilisti; in italia sembra di essere nella jungla, ognuno fa quel che vuole, limite assurdo di 130 ovunque, strade in molti punti troppo strette.
Fa relativamente caldo, 10 gradi, a Novara. Finalmente scendo dall'auto, dopo ore di guida ininterrotta.
Lo scaricamento in team
Da solo sarebbe stato impossibile scaricare questa bellissima macchina della Philips, rarissima ma anche pesantissima ed ingombrante. Fortunatamente ho trovato subito piena disponibilita' da Maurizio Grassi e Gabriele Baldo, il team vespolatese, che sacrificano la loro domenica pomeriggio per venire ad aiutarmi nello scaricare questa bestiaccia. Ecco l'auto carica, con noi pronti ad intervenire. Prima di poter scaricare il Philips, occorre pero' fare spazio, perche' la zona iniziale del capannone, che e' anche l'unica libera, e' attualmente occupata dai due armadi per i nastri, provenienti dal recupero del Secolo XIX. Dopo varie ipotesi, piu' o meno impraticabili, gli armadi vengono posizionati adiacenti alle file di scaffali O e P, ostruendo parzialmente il passaggio nel viale principale, ma non c'e' alternativa, al momento.
Qui sono seduto vicino al mio trofeo, stanco come non so cosa, con una faccia distrutta. Sono felice, anche se non si vede :)
Ormai la macchina e' scaricata, anche se ancora smontata
Ecco la macchina quasi rimontata. Non procediamo al rimontaggio completo sia per il freddo, che per la poca luce ma sopratutto perche' tanto questa macchina dovra' essere riposizionata, e senza dubbio, prima di farlo, provvedero' a dotarla di ruote.
Una volta terminate le operazioni di scarico e riordino, abbiano ancora un po' di tempo per visitare il museo, anche se la luce ormai e' pochissima, l'illuminazione del capannone e' molto scarsa e le due torce sono ormai scariche, essendo state utilizzate per lo scarico e rimontaggio. Maurizio decide di adottare un PS/2 model 50-Z, della IBM; l'adozione e' una delle iniziative che da tempo cerco di diffondere, ma trova pochi interessati.
Terminate le operazioni di fatica, torniamo a Novara e ci riposiamo un attimo nella mia ditta, pensando nel frattempo alla cena. Decidiamo per la trattoria Belvedere di Proh, che doveva essere una sorpresa per i miei due compagni d'avventura, e che invece si scopre essere gia' conosciuta.
Recensione
Arriviamo alla trattoria alle 20:30 spaccate, come richiesto esplicitamente dal proprietario; questa e' una di quelle trattorie a conduzione familiare, rigorosamente a turno unico, dove si procede con la cena tutti quanti assieme. Al nostro arrivo, troviamo gia' sul tavolo un piattone di lardo ed uno di salame, ed in pochi attimi arrivano anche gli altri antipasti, con esclusione del cotechino, che arrivera' bello caldo mentre stiamo consumando gli altri affettati. Inizio dal lardo, di ottima consistenza, non molto aromatico, si scioglie in bocca; passo alla coppa, sicuramente di buona qualita', ma che non presenta nulla di particolare da notare; ottimo il salame della duja ed anche la mortadella della duja, delle quali ne mangio una quantita' incredibile, visto che i miei commensali si soddisfano con poche fette a testa. Salame cotto, cipollotti rossi in agrodolce, peperoni, cotechino. Poco dopo il termine degli antipasti, arriva il piatto forte del locale, la paniscia, una specialita' tutta novarese. E' buonissima, cotta al punto giusto, non al dente, ricca di verdure e di condimento, un godimento per il palato: ne mangio praticamente tre piatti, due belli pieni ed uno un po' meno. Siamo costretti a rinunciare al secondo, che sarebbe consistito in un piatto di arrosti misti, ma dopo tre piatti di paniscia, anche io penso sia meglio. Il dolce e' una crostata fatta in casa, disponibile ai frutti di bosco o alla pesca: assaggio entrambe e le trovo ottime. Un caffe' ed anche questa e' andata.
Tengo a precisare, per dovere di cronaca, che Maurizio si e' trattenuto piu' volte e non ha esagerato nel mangiare, quindi se stara' male, sara' colpa di qualcosa d'altro e non della cena :)
Il giorno dopo
E' ora di fare un po' di bilanci. Il sottoscritto e' ingrassato di meno di un chilo !!!! Allora e' proprio vero che se mangi poco, anche se fai una maialata ogni tanto, il tuo metabolismo non trattiene ... almeno speriamo :) Altrimenti tra un po' servira' anche per spostare me il camion con la sponda idraulica :)
A questo punto, possiamo calcolare quanti km ho fatto in questi tre giorni. Il Km stamattina segna 375327, quando sono partito venerdi' mattina, segnava 373726. Ho fatto la bellezza di 1601Km. 
Faccio rifornimento di carburante, in questo modo la mazda e' ritornata piena esattamente come quando sono partito, cosi' posso anche sapere esattamente quanto ho speso di gasolio per questa missione di recupero, ai limiti .
Riflessioni
Anche questa volta ce l'ho fatta, praticamente da solo, se escludiamo lo scarico: ma a che prezzo? Sono stati tre giorni in cui praticamente non sono stato fermo un attimo, sono stato sotto tensione peggio che a lavorare, mi sono avventurato come un incosciente, con 38 di febbre a 600Km da qui, e sopratutto da solo. Avevo alternative ? Certo c'e' sempre un'alternativa, ed ovviamente ha sempre un prezzo anch'essa: potevo lasciar perdere tutto, rinunciando alla macchina, incassando il fallimento e standomene a casa ... mi avrebbe fatto comodo, considerando anche tutte le cose che ho da fare a casa; ma io ho fatto una scelta, e dalle scelte non torno mai indietro, ho scelto di salvare questa piccola parte di storia, e cosi', anche quando per il 99% della gente la cosa e' impossibile, o molto piu' semplicemente sconveniente, io invece me ne faccio carico. Non e' solamente un discorso riferito a questo caso particolare, in cui, al limite, la macchina non sarebbe stata distrutta, sempre che qualcuno fosse andato a prendersela entro gli stretti tempi stabiliti dal proprietario, che deve liberare lo spazio; e' un discorso molto piu' ampio, una realta' che vivo da un decennio a questa parte.
Ringraziamenti
  Prima di tutto, debbo ringraziare Luigi Serrantoni, che, sempre attentissimo, mi ha segnalato questa macchina, sul noto sito di aste.
Poi un ringraziamento a Johannes Weiss, che mi ha donato la macchina e che mi ha lasciato tutto il tempo per smontarla, oltre ad aiutarmi, assieme ai suoi amici, nella tremenda operazione del carico.
A Maurizio Grassi e Gabriele Baldi, che sono venuti appositamente da Vespolate per aiutarmi a scaricare la macchina, e non sono nemmeno riuscito ad offrirgli la cena.
A Leo Moro, che mi ha preparato il bollo per l'Austria avvisandolo solo la sera prima, e ne ha fatto omaggio alla Fondazione.
A Franziska Obermaier, che seppur abbia prenotato con poco anticipo, mi ha accolto come sempre nel suo hotel, deliziandomi per due giorni con le sue spettacolari colazioni.
Bilancio
  Resoconto spese di questo recupero
Data Descrizione Importo
12/11/2009 Vignetta per autostrada in Austria 7,70
12/11/2009 Regalo per donatore tedesco (grignolino) 1,99
13/11/2009 Autostrada Novara Est - Milano Ghisolfa 3,20
13/11/2009 Autostrata Barriera Terrazzano - Direzione entrata 2,40
13/11/2009 Autostrada Como Grandate -  Direzione uscita 1,80
13/11/2009 Metropolitana 5,00
13/11/2009 Cena Paulaner 35,00
14/11/2009 Gasolio 58,50
14/11/2009 Metropolitana 5,00
14/11/2009 Cena Weisser 42,00
15/11/2009 Hotel Eisenreich 130,00
15/11/2009 Ponte Europa 8,00
15/11/2009 Autostrada Brennero - Affi 13,40
15/11/2009 Autostrada Peschiera - Milano Est 7,20
15/11/2009 Autostrada Milano Ghisolfa - Novara Ovest 3,30
15/11/2009 Cena trattoria "Belvedere" 0
16/11/2009 Gasolio 52,00
  Totale 376,49
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Ultimo aggiornamento 18/11/2009

  Questo e' un MUSEO : il materiale visibile nelle foto o elencato in queste pagine NON e' in vendita. Se avete necessita' di qualche macchina o qualche parte, tutto quello che possiamo fare e' aiutarvi a riparare la vostra oppure a trovarne una funzionante.  
 
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