I preparativi |
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Oggi non ho la mia auto,
che e' ferma per sospetto guasto alla pompa di iniezione, e mi tocca usare
la pandina, che non e' proprio comoda, specie per fare lunghi viaggi. Ma
non ho proprio voglia di stare in casa, dopo giorni di pioggia, ed il
mercatino di voghera e' uno di quelli che amo, uno di quei pochi dove
ancora c'e' il 100% dei banchi inerenti l'elettronica e la radio, e dove
si respira ancora la passione e l'amicizia. Cosi', all'alba delle 8:30 ,
mi metto in marcia alla volta di Voghera. |
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Arrivo sul posto in
un'ora circa, parcheggio nell'ampio piazzale davanti all'Auser, dove si
tiene la fiera; questo parcheggio e' si grande, ma ha lo svantaggio che si
trova dalla parte opposta della strada, e se uno compra cose voluminose e
pesanti, non e' il massimo. Il piccolo parcheggio dentro la struttura e'
invece sempre pieno, e penso sia riservato agli espositori. Appena entro,
vedo all'ingresso il ragazzo con il furgone che arriva dal lussemburgo, e
che non capisco se per questioni di risparmio o di folklore, si piazza
sempre all'ingresso e non dentro; sicuramente e' il piu' visitato della
fiera. I padiglioni sono due, uniti da un tunnel realizzato fai-da-te con
teloni di plastica ed assi di legno. La fiera si gira in un attimo, ma
vanno fatti diversi giri, per vedere con calma tutto quello che c'e', a
volte mezzo nascosto |
Gli acquisti |
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Il primo acquisto e'
costituito da uno scatolone con interessantissime schede hp e tektronix,
tutte provenienti da sistemi di sviluppo degli anni 80. L'interesse non e'
tanto per le schede di per se' stesse, visto che non possiedo gli apparati
a cui appartengono, e non penso di possederli mai, ma e' per gli integrati
montati, sopratutto memorie molto difficili da trovare ormai, eprom, ram
dinamiche, integrati ecl. |
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Avevo gia' visto in
mattinata un terminale videotel molto carino, in quanto decisamente
diverso da quelli che di solito si trovano dappertutto. Finalmente il
proprietario del banco ritorna dalla pausa pranzo, cosi' mi avvicino. Non
faccio in tempo a toccare il terminalino, che lui mi dice "se ci
capisci di computer, lo vuoi ? 10 euro e ' tuo". In questi casi
trattare il prezzo sarebbe da rabbini, o semplicemente da idioti, visto
che un oggetto del genere i 10 euro se li merita, anche solo per la fatica
di chi lo ha portato fino alla bancarella. Cosi' faccio il mio secondo
viaggio verso la panda, ora parcheggiata all'interno della struttura,
visto che ormai la gente sta andando via, e carico anche il terminalino. |
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L'ultimo acquisto e'
stato anche il piu' dibattuto ... non volevo piu' spendere soldi, ma
c'erano due analizzatori per drive floppy disk, veramente interessanti,
uno strumento unico nel suo genere, che conosco gia'. Alla fine li ho
presi entramibi e mi spiace di aver lasciato un terzo modello, che era in
avanzato stato di cannibalizzazione, al punto che , oltre la scatole,
c'erano forse i connettori posteriori e la maniglia, che con il permesso
del venditore, ho messo su uno dei mie, che ne era privo. |
Il pranzo |
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Questa volta l'ho
saltato il pranzo, ormai avevo gia' finito la mia fiera, quindi potevo
andare a casa, e poi ero da solo, non c'era nessuno a farmi compagnia. |
Ringraziamenti |
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All'ARI sezione di
Voghera, che anche quest'anno e' riuscita ad organizzare questo bellissimo
mercatino. |
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