I preparativi |
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Si parte per un giro in
Emilia, di buona mattina. Ho diverse tappe da fare, ma anche una giornata
intera. Il traffico e' abbastanza sostenuto, ma viaggio tranquillo, fino a
Bologna, dove succede il disastro : coda, coda ed ancora coda, per minimo
un'ora e mezza. Tutta colpa della gente che va in vacanza o a fare il
weekend, profondo segno della crisi che attraversa l'italia, ma non
evidentemente gli italiani, che i soldi per la benzina, per l'autostrada,
per mangiar fuori, per il mare, li trovano sempre. |
Prima tappa, da Luigi |
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Volevo passare a trovare
Luigi Serrantoni, un appassionato di retrocomputing di vecchia data, come
me, ma sono completamente fuori orario, e lui ha impegni in familia, cosi'
il nostro incontro si riduce ad una telefonata. |
Seconda tappa, da
Gianluca |
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Vista la coda terribile
che mi imbottiglia a Bologna, Gianluca mi viene incontro per portarmi un
po' di materiale di home computers |
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Ormai e' ora di pranzo,
sono esausto dalla coda, cosi' decido di andare a provare questo locale
all you can eat |
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44 piattini consumati |
Terza tappa, Ferrara |
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A Ferrara raccolgo un
po' di materiale da Gian Paolo Bertelli, un sistemista di quelli che hanno
vissuto gli anni delle schede perforate. Tra le donazioni, un
oscilloscopio che veniva utilizzato con l'Elea |
Quarta tappa |
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Vado a trovare Andrea
Baldoni, che conserva un Triumph Adler che prima o poi arrivera' al Museo.
Carico anche qui un po' di scatole di materiale per telecomunicazioni
storico. |
Quinta tappa |
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Da Gianni Zardoni ho un
paio di scatoloni di materiale da prendere, tra cui una bellissima
macchina HP |
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Oggi e' una giornata
caldissima, ed io soffro il caldo in modo atroce. Mi fermo per prendere
qualcosa da bere, che praticamente pago a peso d'oro. |
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