I preparativi |
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Quest'anno partecipo come espositore,
per la prima volta, con le seguenti macchine :
- Olivetti M10
- Olivetti M15
- Olivetti M20
- Olivetti M24
- Olivetti M211
- Olivetti Programma 101
- Olivetti Audit 5
- Olivetti P6060
- Divisumma 24
- Divisumma 26
- Olivetti Prodest PC128
- Olivetti Prodest PC1
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Bollo per la svizzera,
che non si rendera' utile in quanto il passaggio in svizzera e'
praticamente impossibile, visto che bisognerebbe fare il carnet ata e
pagare una cauzione, che puo' essere anche di parecchie migliaia di euro.
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Bollo, o meglio,
Vignetta, come la chiamano loro, per l'autostrada in Austria. In piu'
purtroppo c'e' da pagare il pedaggio sul ponte europa, che costa 8 euro,
un furto legalizzato contro cui nessuno sembra fare niente.
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Faccio il pieno di
gasolio, in modo da poter partire subito senza soste.
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Proseguendo con
un'iniziativa gia' sperimentata negli anni scorsi, portiamo in regalo
qualche specialita' gastronomica agli amici tedeschi. Quest'anno si
portano vino e formaggio grana
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Ma non si puo'
presentare una mezza forma di grana senza gli appositi coltelli, e
sicuramente i tedeschi non ne saranno dotati, alla cucina interna all'ESV.
Quindi passo alla Ipercoop e compro due coltelli appositi per parmigiano.
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Il viaggio |
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Quando e' ormai l'una,
arriva Rick a casa mia, cosi' possiamo effettuare il trasbordo delle sue
macchine nella mia auto, che comincia a riempirsi, anche se c'e' ancora
tanto spazio disponibile; disponiamo le macchine senza nemmeno tribolare
tanto, con solo qualcuna impignata, le altre tutte appoggiate sul pianale. |
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Nonostante il trasbordo
delle macchine da quella di Rick alla mia, effettuato a tempo di record,
non riusciamo a lasciare Novara prima dell'una e venti, che e' circa
un'ora dopo quello che avevo immaginato nella mia tabella di marcia. |
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Prima di lasciare
l'italia, facciamo una sosta presso l'ultimo autogrill prima della dogana,
che in realta' e' solo una linea, visto che di fatto la circolazione e'
libera. Io prendo una birra, Rick una birra ed un panino, poi due caffe' e
siamo pronti per effettuare l'ultima parte del tragitto che ancora ci
separa da Monaco. |
In Hotel |
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Arriviamo senza trovare
traffico in Hotel, quando ormai sono le 19. Ad accoglierci Florian,
il figlio di Franziska, che gestisce questo Hotel. Purtroppo il nostro
hotel preferito, l'Eisenreich, che si trovava anche in una posizione
logistica eccezionale, sulla stessa strada dell'ESV, dove si tiene il
VCFE, non esiste piu', e' stato affittato in blocco al comune di monaco,
per utilizzarlo come ostello per extracomunitari; ma il poter soggiornare
in un hotel gestito dalla stessa famiglia, e' comunque una cosa di non
poco conto.
Tutte le foto della camera
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Eccoci arrivati, il
contachilometri segna 54135, che, considerando che siamo partiti con
53544, vuol dire che abbiamo percorso 591Km |
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Arriviamo alle 19:10.
Abbiamo impiegato 6 ore per il viaggio, considerando anche in esse una
sosta di circa 20 minuti all'autogrill. In pratica, il viaggio effettivo
e' stato di 5 ore e mezza. In germania, purtroppo alla fine meno di 100Km,
ho potuto far correre un po' i cavalli della Carnival, purtroppo
normalmente repressi sulle autostrade italiane. |
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Ci sono 19 gradi a
Monaco, si sta bene con un maglioncino addosso, anche perche' il sole
ormai sta sparendo. |
Serata ed allestimento
VCF |
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Sono ormai le 20, quando
lasciamo l'hotel alla ricerca di un posto dove cenare. Il tempo a
disposizione e' troppo poco per andare in centro a Monaco, cosi' ci
rechiamo nel vicino quartiere Berg Am Lain, dove bene o male conosco gia'
un po' di posti, perche' ci sono stato gli altri anni. La scelta, dopo un
po' di giri per i 3 locali che si affacciano nel giro di poche decine di
metri, cade su una specie di steak house, che scegliamo piu' che altro
pensando di variare un po', visto che domani sicuramente mangeremo
tedesco. Prima di tutto una bella zuppa di asparagi, favolosa. Poi una
grigliata di carne mista, con contorno di patate fritte e contorno
aggiuntivo di insalata mista con salsina. Dopo un dolce decisamente
pesante, frittelle di mele con gelato alla crema e panna. |
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Con la pancia piena,
arriviamo puntuali per le operazioni di allestimento del vcf; quest'anno
e' la mia prima volta da espositore, e voglio viverla in tutto e per
tutto. Quando entriamo nella palestra dell'esv, hanno da poco liberato il
locale dalle attrezzature ginniche, e si stanno montando i pannelli
verticali che separano i vari stand ed allo stesso tempo servono anche per
appendere cartelli e documentazione. Inoltre si stanno raccogliendo anche
le sedie, disponendo i tavoli e cablando la rete elettrica. Anche noi
diamo il nostro contributo, montando i pannelli, spostando i tavoli,
rivestendo con carta le lunghe tavolate. Non siamo in molti a lavorare, ma
piu' che sufficienti per quello che c'e' da fare; dirige i lavori Hans
Franke, che ha nella sua testa la mappa della manifestazione.
Tutte le foto dell'allestimento |
Il grande giorno |
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Oggi e' il grande
giorno, la nostra prima esposizione al VCF. Sveglia di buona mattina,
toeletta, e poi la fantastica colazione preparata dalla sig.ra Franziska:
oggi scelgo di stare leggero, e prendo solo formaggio, prosciutto,
affettato di wurtel, pane burro e marmellata, nutella, caffe' e succo
d'arancia. Poi via, si va all'ESV, dove si tiene il VCFE. Quando
arriviamo, i nostri amici che hanno passato la notte all'interno della
struttura, stanno facendo colazione . I preparativi sono ancora in pieno
svolgimento, ed anche noi abbiamo il nostro bel da fare per preparare le
macchine, mettere i cartelli, iniziare a collegarle, dopo aver steso il
cablaggio. |
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Iniziano lentamente ad
arrivare i primi visitatori, che si mostrano interessati alla nostra
esposizione; siamo gli unici che hanno un numero di macchine elevato, e
sopratutto cosi' vasto come tipologia. La nostra esposizione ripercorre
tutta la storia Olivetti, dalle calcolatrici meccaniche fino ai personal
computer portatili. Molte persone passano, guardano e se ne vanno, ma
tante altre si fermano a chiedere informazioni, alcune poi fanno tutta la
visita guidata, con spiegazione macchina per macchina, nella quale Rick
ormai e' diventato un maestro. |
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Durante i momenti di
pausa della manifestazione, quando il pubblico diminuisce, lavoriamo sulle
macchine che abbiamo portato su, per cercare di preparare dischi di
sistema, sostituire drive non funzionanti, pulizia e tutto quanto serve
per rendere l'aspetto e la funzione delle macchine il migliore possibile. |
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Visto che ce l'abbiamo
compresa nel prezzo, facciamo anche noi la pausa pranzo, a base di
wurstel, pane e birra; nel kit di sopravvivenza che viene consegnato ad
ogni espositore, abbiamo poi una mela, una banana, cioccolato, noccioline
e qualche altro dolciume. |
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L'esposizione prosegue,
e nella parte centrale del pomeriggio, abbiamo un picco di affluenza,
trovandoci a dover fare continuamente da guida ai visitatori che si
soffermano al nostro stand, senza praticamente mai smettere, e
ritrovandosi in un attimo a fine giornata |
La cena |
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In questa edizione della
cena, non si puo' dire che non siamo stati protagonisti. Ecco il momento
in cui Hans prende il vino che abbiamo portato, dell'ottimo Sangiovese, e
lo serve tavolo per tavolo a tutti i commensali, che apprezzano questo
prodotto italiano. |
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Ecco poi il momento piu'
importante, quello del parmigiano (che in realta' e' del grana padano, ma
per loro e' lo stesso) che incontra il favore di tutti, anzi, sembra
proprio che gli amici tedeschi ne vadano ghiottissimi di questo formaggio.
Ne abbiamo portato un pezzo da 5 chili, che basta a sfamare tutti ed in
piu' ne avanza per alcuni che ne portano a casa un sacchettino. |
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La cena, rispetto alle
altre edizioni, e' meno abbondante: si inizia con l'immancabile piatto di
insalata verde mista, con salsine varie a disposizione, poi la zuppa, poi
polpette, cotolette impanate ed arrosto di maiale, tutti buonissimi e
morbidissimi. Come dolce, frittelle di uova dolci, con crema di mele, che
pero' finisce in un attimo. cena accompagnata da abbondante birra, oltre
ad una caraffa del nostro vino. |
La seconda giornata |
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Sveglia alle 7 e poi
appena pronti a fare colazione. Questa mattina, prendo la colazione
americana, che si compone di 4 wurstel di piccole dimensioni, uova
strapazzate, senape, una fetta di cetriolo ed uno spicchio di pomodoro.
Oltre a questo, naturalmente un paio di panini con pane , burro e
marmellata. |
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La nostra esposizione,
quando arriviamo, e' diventata un bordello unico, perche' la sera prima
siamo stati fino all'una a cercare di far funzionare un pc per
copiare i dischi del PCOS dell'M20, incontrando tutte le possibili sfighe
del caso. Dopo una bella ripulita e riordinata a tutte le macchine, siamo
pronti per mostrarle nuovamente al pubblico |
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Nel giro di poco tempo,
arrivano i visitatori, che debbo dire nella giornata di domenica sono
stati veramente molto numerosi. In parecchi si sono fermati ad osservare
le macchine, molti facendo numerose foto, ed alcuni chiedendo informazioni
sull'esposizione. Alcuni di essi avevano usato una macchina ed allora si
facevano un po' di chiacchere su di essa. |
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Abbiamo anche un
visitatore in tenera eta', che non resiste davanti al fascino delle
macchine italiane :) Nonostante la giovane eta', come potete osservare, il
nostro giovane fan sta gia' scrivendo un programma di contabilita' sul
P6060. |
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Riceviamo anche una
donazione, da parte di un visitatore tedesco, che ha a casa un M15 e va a
prendercelo. Si tratta di una macchina ovviamente in versione tedesca,
completa di borsa, alimentatore, cavi, manuali originali e di un
contenitore pieno zeppo di dischetti , con tantissimi programmi
dell'epoca. Il donatore e' un po' timido, acconsente a fare la foto, ma
non vuole che venga pubblicato il suo nome , come invece viene fatto
regolarmente per qualsiasi donazione che riceve la nostra fondazione. |
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Alla fine della
manifestazione, c'e' la premiazione dei migliori espositori, e
l'estrazione di un premio tra i visitatori. Purtroppo non rientriamo
nell'olimpo dei votati, anche se qualcuno ci ha anche votato, ma siamo
stranieri in questa terra, e di fatto vengono votati tutti espositori
tedeschi, alcuni secondo me con esposizioni al limite del minimale, per
non dire banale. Si verifica un aneddoto ... Hans mi chiama dicendo che ho
vinto un telefono, perche' sono stato estratto. Complimenti, consegna del
telefono, stretta di mano ... ma poi si accorge che in realta' aveva
estratto il biglietto di una ragazza che ci aveva votato, Amanda, ed aveva
letto per sbaglio il mio nome , in qualita' di votato, invece di quello di
Amanda, in qualita' di visitatrice che ci aveva votato. Non ci sono
restato nemmeno male, perche' sinceramente del telefono non avrei saputo
che farmene, anzi, una cosa in meno in giro :)
Tutte le foto del VCF
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Serata a Monaco |
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Dopo un'oretta di
riposo, per riprenderci dalle fatiche dello smantellamento
dell'esposizione, che deve avvenire a tempo di record, tutto di corsa,
incalzati anche da bambini tedeschi che ti stanno con il fiato sul collo,
possiamo andarcene finalmente a fare un giro in centro a Monaco. La
stazione della metropolitana e' a 5 minuti dall'hotel, ed accede alla
linea U5 |
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Cena al Paulaner, una
garanzia ormai. Crema di asparagi, perfetta, poi il mio piatto preferito,
il gran rusticale, abbondantissimo. Solo poche persone sono in grado di
mangiare questo piatto, sopratutto dopo aver mangiato a pranzo ed essere
reduci dalla cena della sera prima al VCF, notoriamente abbondante. |
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Ecco come si presenta il
tagliere dopo un'ora di duro lavoro, per mangiare la moltitudine di
affettati presenti, accompagnati da burro, per gustare meglio i salumi, da
cetriolo, da Kren, da salsa dolce e da un po' di formaggio con cipolle
crude sopra, tipico della baviera, che si chiama Obzada. |
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Avrei voluto un
bello strudel, ma il cameriere ci dice che la cucina e' gia' chiusa ,
anche se sono solo le 22:30 !!!! Questo e' proprio un punto a sfavore
dell'ospitalita' tedesca : siamo in pieno centro a Monaco, siamo al 1
maggio ... non puoi chiudere alle 10 di sera !! |
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Dopo aver fatto una
passeggiata per il centro di Monaco, per digerire le pesanti libagioni,
prendiamo il metro alla stazione di Karlplats, rientrando senza problemi
nell'orario del metro, che a mezzanotte chiude. |
Il ritorno |
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Sveglia comoda,
toeletta, colazione leggera e poi siamo pronti. Chiediamo il conto
dell'hotel e via |
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La prima cosa da fare,
e' rifornire di gasolio la Carnival, che e' arrivata dall'italia solo con
un pieno. Fortunatamente c'e' un distributore Esso proprio vicino, sulla
Insbruken Ring, che ricordo di aver gia' utilizzato. |
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Sono ormai le 9 e mezza,
quando partiamo. Ce la siamo presa un po' comoda questa mattina, tanto di
fatto abbiamo a disposizione tutta la giornata per il ritorno, l'unica
cosa da fare e' andare a Borgomanero a scaricare le macchine che sono
state esposte, per il resto non ci sono finalmente impegni. |
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Fa decisamente
freschino, la sera prima ha piovuto, e forse anche durante la notte. |
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Sosta in autogrill,
giusto un caffe' per spezzare il viaggio. Il metodo di smaltimento usato a
Marzaglia, per liberarsi di rifiuti, e' usato anche in questo autogrill :
ceste piene di cd di artisti praticamente sconosciuti, vengono venduti a 2
euro. |
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Finalmente siamo
arrivati, e scarichiamo tutto nel nuovo spazio, che ci e' stato messo a disposizione
temporaneamente del museo, in modo totalmente gratuito. Fino a quando non
sara' pronta almeno un'ala del nuovo museo, il materiale per adesso verra'
portato in questo spazio, molto capiente. Manca poco ormai, ma ogni
settimana arrivano dalle 2 alle 3 donazioni, rendendo sempre problematico
sistemare tutto, anche se solo provvisoriamente. |
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Alle 18 siamo a casa
mia, senza avere fatto corse. Ricarichiamo le macchine di Rick sulla sua
auto, assistiti dalla supervisione di Brick, felice che io sia tornato a
casa, o forse semplicemente bramoso della sua pappa. Rick puo' partire ad
un'ora decente, cosi' arrivera' a casa per cena, considerato che ci
vogliono circa tre ore e mezza, da Novara a Forli'. |
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A Novara la temperatura
e' decisamente piu' alta, si puo' stare in camicia senza avere il minimo
freddo. |
Bilancio |
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Resoconto spese di
questo recupero
Data |
Descrizione |
Importo |
29/04/2011 |
Formaggio grana padano |
65,00 |
29/04/2011 |
Autostrada Novara Est - Milano Ghisolfa |
2,60 |
29/04/2011 |
Autostrata Milano Est - Peschiera |
8,00 |
29/04/2011 |
Autostrada Affi - Brennero |
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29/04/2011 |
Bollo Austria |
8 |
29/04/2011 |
Autogrill |
10,40 |
29/04/2011 |
Passaggio ponte europa |
8,00 |
29/04/2011 |
Cena Baumkirckner |
55,20 |
30/04/2011 |
Partecipazione VCFE come espositori (2 persone) |
80,00 |
01/05/2011 |
Metropolitana (2 persone) |
5,00 |
01/05/2011 |
Cena Paulaner |
55,80 |
01/05/2011 |
Metropolitana (2 persone) |
5,00 |
02/05/2011 |
Hotel |
259,00 |
02/05/2011 |
Gasolio |
88,01 |
02/05/2011 |
Passaggio ponte europa |
8,00 |
02/05/2011 |
Autostrada Bressanone - Milano Est |
19,60 |
02/05/2011 |
Autostrada Milano Ghisolfa - Novara Est |
2,60 |
03/05/2011 |
Gasolio |
81,00 |
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Totale |
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Se volete aiutarci in queste imprese, potete contribuire alle spese che sosteniamo con una donazione
al museo, anche piccola.
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