Preparativi |
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Questa edizione di
Marzaglia, per me comincia alle 3 e mezza di notte.. No, non sono di colpo
diventato imbecille, e non ho deciso di andare la' a notte fonda solo per
sperare di portare a casa qualche occasione ... Alle 3 e mezza mi sveglio,
colpito da una crisi di raffreddore, e passo una mezzora a starnutire e
non riuscire a respirare, prima volta che mi capita in 45 anni. Dopo non
riesco a riprendere sonno, purtroppo, e dormo male ... cosi' quando suona
la sveglia, alle 7, mi alzo, ma mi accorgo di essere letteralmente
rimbambito dal sonno, e pensando poi di dover guidare di notte al ritorno,
decido che salute e sicurezza vengono prima di tutto, cosi' me ne torno a
letto e dormo ancora un paio d'ore. Mi alzo quindi con calma, faccio
colazione, do da mangiare a Brick e mi metto in movimento verso Modena
alle 10 in punto. |
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Non c'e' molto traffico,
anche in tangenziale a Milano, riesco a tenere una buona media; sull'A1
c'e' il solito traffico di vacanzieri, che marciano in corsia di sorpasso
senza nemmeno guardare nello specchio retrovisore, ma fortunatamente sono
casi limitati e non pregiudicano la tabella di marcia; il limite di
velocita' e' fissato dai tutor, cosi' faccio tutti i pezzi che riesco a
135Km/h, con i rallentamenti sporadici dovuti agli automobilisti della
domenica. Alle 11:40 circa sono a Marzaglia, e parcheggio comodamente nel
prato all'ingresso. Non faccio nemmeno in tempo a chiudere l'auto, che
gia' mi raggiunge l'amico Raffaele Raccio, frequentatore come me di questo
mercatino da piu' di 10 anni, con il quale inizio a fare il primo giro. |
La fiera |
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Gia' mentre arrivavo ,
incrociavo macchine che tornavano a casa, ed anche una volta alla fiera,
debbo dire che era gia' in atto lo svuotamento, o almeno la parte di esso
dovuta alle persone che se ne vanno a casa per mezzogiorno. Il mercatino
e' ancora comunque in pieno svolgimento, almeno nella mia prima ora di
permanenza, che pero' piu' che a girare, passo a chiaccherare con gli
amici che incontro lungo la strada. |
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La prima tappa e' al
banchetto di Giorgio Falavigna, uno dei punti di riferimento a Marzaglia
per il retrocomputing, al quale devo consegnare un Vic 20 specialissimo,
un modello rarissimo, che gli ho riparato. Mentre facciamo un po' di
chiacchere, arriva anche qualche altro retrocomputerista. |
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Una delle cose che si
notano quasi subito, quest'anno, e' la presenza massiccia di espositori
nel settore audio, ed in generale la presenza di molto materiale per
audiofili, sia a livello amatoriale che professionale. |
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Finalmente, dopo aver
fatto un po' di giri quasi a caso, perche' mi prefiggevo un percorso e
regolarmente incontravo qualcuno, iniziavo a chiaccherare e poi si
proseguiva in un'altra direzione, riesco ad andare a fare il giro della
zona nel prato iniziale, accanto alla strada di ingresso, dove ci sono
tantissimi espositori orientati al mondo della radio e dell'audio, ma c'e'
anche il banchetto del Valentini, uno dei pochi espositori che ha sempre
cose strane ed interessanti, specialmente nel settore medicale, che vende
a prezzi sempre molto onesti. |
Lo sbaraccamento |
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Purtroppo la fiera
finisce sempre prima, colpa del fatto che inizia, sempre prima. Ne fanno
le spese i visitatori, che arrivano nel pomeriggio e non trovano
praticamente nulla, gente che magari non puo' alzarsi alla mattina alle 4
di notte... |
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In un attimo si innesca
la reazione a catena, sembra che sia un disonore essere l'ultimo a tirare
su il banchetto, cosi' ogni espositore, come vede uno vicino sbaraccare,
si affretta a fare la stessa cosa, e via uno l'altro, in poco tempo. Alle
cinque di pomeriggio, praticamente il camping e' vuoto, ci sono solamente
un po' di radioamatori a chiaccherare, oltre a quelli che hanno i camper
li' e passano la serata al bar.
Tutte le foto scattate
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La cena |
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Ormai la maggior parte
di quelli che si definiscono "retrocomputeristi", anche se
dicono tanto di voler incontrare gente, mirano soltanto a portare a casa
qualche preda, e poi fuggire a casa. La tradizionale cena nelle ultime
edizioni diventa piu' una cena tra amici, che un ritrovo di un gruppo.
Quest'anno per comodita' logistica, siamo andati a Parma, e visto che in
questo periodo della mia vita ho la mania degli all you can eat, ne
abbiamo collaudato uno, giusto vicino alla stazione di Parma. |
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Questo e' il secondo
piatto che mi sbafo, lo definisco antipasto. Il primo era un piatto enorme
di sushi, con almeno 10 nighiri e 6 maki, oltre a del prosciutto crudo,
che non c'entra nulla col sushi, ma visto che siamo a Parma, ci stava bene
:) pero' del piatto di sushi mi sono dimenticato di fare la foto :( |
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Primo piatto, una
composizione di vari tipi di spaghetti, un po' di riso ed un raviolone.
Poi ho mangiato un megapiatto di pesce alla griglia, ma anche quello mi
sono dimenticato di fotografarlo. |
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Si certifica, per dovere
di cronaca, che Alberto non e' andato a troie con me ma effettivamente si
e' andati a mangiare in questo ristorante :) |
Ringraziamenti |
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Come sempre, un grazie
enorme ed un abbraccio agli amici dell'Ari modena, che ogni anno
organizzano questo fantastico ed unico evento, dandoci la possibilita' di
un ritrovo e punto d'incontro.
Un grazie a tutti quei retrocomputeristi che hanno scambiato qualche
chiacchera con me e reso divertente questa giornata. |
Bilancio |
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Resoconto spese di
questo recupero
Data |
Descrizione |
Importo |
15/05/2011 |
Autostrada Novara Est - Milano Tang NW |
2,60 |
15/05/2011 |
Autostrata Milano Sud - Modena Nord |
8,00 |
15/05/2011 |
Bar |
1 |
15/05/2011 |
Gasolio |
73,01 |
15/05/2011 |
Autostrada Bressanone - Milano Est |
19,60 |
15/05/2011 |
Autostrada Milano Ghisolfa - Novara Est |
2,60 |
15/05/2011 |
Cena ristorante Mishi Mishi - Parma |
35,50 |
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Totale |
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Se volete aiutarci in queste imprese, potete contribuire alle spese che sosteniamo con una donazione
al museo, anche piccola.
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