Preparativi |
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Partenza in orario, una
volta tanto |
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Fortunatamente non fa
caldissimo, almeno di prima mattina. |
Prima tappa |
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Il primo appuntamento
della giornata e' con Carla Fenzo, che gestisce il negozio di computer
Dynabit, la quale ha deciso di donare al museo un laptop Nixdorf 8810/20,
una macchina dell'era in cui i portatili pesavano ancora diversi chili, ed
erano grossi quasi come un attuale desktop. |
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La Dynabit ha costruito
un simulatore di auto molto realistico, dove il guidatore riceve sul
sedile tutte le vibrazioni trasmesse dall'auto. |
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Ecco i donatori che
posano accanto al bellissimo Nixdorf 8810 |
Seconda tappa |
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Alessandro Blasi dona un
notebook di produzione italiana, decisamente raro, oltre ad un po' di
materiale piu' recente. |
Pausa |
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Trovandoci in una zona
decisamente poco centrale di parma, adiacente alla tangenziale, dobbiamo
per forza ripiegare su un centro commerciale, al cui interno ci sono
diverse occasioni per cibarsi. Dopo un giro di perlustrazione, scegliamo
questa rosticceria dove fanno specialita' napoletane. |
Terza tappa |
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Da Stefano passiamo
addirittura da due garages, che ci aspettano ripieni di materiale da
caricare, accessori e riviste. Il materiale e' tanto, ma la carnival non
teme questo genere di carichi, che non le fanno nemmeno il solletico.
Fortunatamente le riviste sono per la maggior parte gia' stoccate in
scatole, quindi il carico ed il maneggiamento e' facilitato. |
Quarta tappa |
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Il quarto donatore, il
Sig. Tonino Artoni, si trova a Sorbolo, un piccolo paese non lontano da
Parma. Seguiamo il navigatore, che pero' decide di farci passare in mezzo
alla campagna, con un po' di chilometri di stradine strette, di quelle che
se incroci una macchina e' crisi. Fortunatamente arriviamo senza troppi
intoppi a Sorbolo, dove ci aspetta il Sig. Tonino gia' sulla porta di
casa. In questo caso l'oggetto della donazione e' un computer Amiga 500,
completo di mouse, drive esterno, joystick e di un bel po' di manuali ed
accessori. |
Il ritorno e lo scarico |
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Il viaggio di ritorno e'
abbastanza tranquillo, un po' di vacanzieri in giro, ma fortunatamente si
viaggia. In meno di due ore siamo al capannone di momo, ma non per
scaricare, per caricare un altro scatolone di manuali data general , che
occupa il passaggio, da portare su a Borgomanero. E di gia' che ci siamo,
pago anche l'affitto del capannone al proprietario, che come mi vede sbuca
magicamente dal nulla.
Arrivati alla concessionaria, scarichiamo tutto e riempiamo un pallet,
facendo un po' di tetris per rendere il piu' possibile compatta la
costruzione del pallet; poi lo filmiamo e lo portiamo nella zona che ci e'
stata appena preparata libera. |
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Anche oggi sono stati
fatti un bel po' di km, ben 427 ... e dobbiamo ancora andare a cena |
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Alle 20 praticamente
abbiamo finito le operazioni di scarico e di riordino, e possiamo
andarcene finalmente a cena. |
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Nonostante la
temperatura sia di "soli" 28 gradi, il clima e' pesantissimo, a
causa di un'elevata umidita'. Nonostante il lavoro svolto oggi sia
veramente poco, siamo distrutti, come se avessimo scaricato un camion di
as400 a mano. |
Finalmente a cena |
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Ce la siamo proprio
meritata questa cena, ed il posto doveva per forza essere degno.
L'agriturismo Molino Marco e' famoso per il suo buffet di antipasti, con
almeno 40 scelte diverse. Poi risotto al radicchio e gorgonzola, ravioli
al pesto, tagliata con patate, tris di dolci, con pastiera napoletana,
tirami su e bavarese. Caffe' per concludere. |
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