L'evento |
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Edizione di settembre del Mercatino di Marzaglia. Siamo ormai alla 52esima
edizione. |
Il racconto |
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Metto la sveglia alle 6,
ma alle 6 mi alzo e penso "ma chi me lo fa fare" e torno a dormire, fino
alle 8; il giorno precedente avevo avuto una giornata decisamente pesante.
Da qui alle 8:50 esco e via, verso Marzaglia. Con la Panda e' dura viaggiare
decentemente,ed il traffico e' quello tipico del sabato, con tanta gente in
corsia centrale a 90 all'ora, gente che inchioda di colpo, cambia corsia a
caso ed altro; arrivo circa alle 11. Solita scena, gente che va via
gia' piena, espositori che ritirano. La fortuna di arrivare tardi e' che si
parcheggia comodamente nel prato accando all'ingresso.
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Faccio tempo a fare
ancora un bel giro, e piano piano incontro i vecchi amici, anche se alcuni
gia' in procinto di partire. A mezzogliorno passato, solita pausa pranzo con
il panino speciale, in versione sorpresa, preparato appositamente dalla
moglie dell'amico Raffaele Raccio. Diversi giri, ma ormai stanno sbaraccando
tutti. Vedo con piacere che sta tornando l'elettronica a far da padrone,
tante bancarelle di ricambi, tanti che cercano di realizzare. Nel pomeriggio
piu' che altro si parla tra amici, e si fa qualche esperimento di
radiografia, quando ormai e' sera. |
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Che dire ... Marzaglia
cosi' per me ormai ha poco senso, non sono mai venuto per la corsa all'oro
della mattina, ma ora anche la fiera si sta distruggendo. Mentre caricavo in
macchina del materiale, verso le 16, e' arrivato un signore anziano e mi ha
chiesto cosa succedeva, se la fiera fosse oggi o domani. Gli ho risposto che
la marzaglia come se la ricordava, ormai e' finita, se vuole deve arrivare
alle 7 di mattina come minimo. Lui mi ha risposto che non ha piu' l'eta', e
che e' giunto il momento allora di lasciar perdere. Forse anche per me e'
questo momento. |
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