Un raro sistema di sviluppo SGS

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L'evento   A Roma in una casa da sgombrare c'e' un rarissimo sistema di sviluppo SGS e altro materiale, che viene donato da Lino Lana. Andra' Gianni a salvarlo, e grazie allo spazio disponibile sulla sua Phedra si sfruttera' il giro per prendere a Narni una bel minicomputer Honeywell completo di stampante, in attesa da tempo del recupero a casa di Silvia Malavasi. L'organizzazione   Sara' una bella tirata. In un weekend devo partire da Sant'Agata Bolognese sabato mattina presto, andare a Narni da Silvia, quindi proseguire a Roma per prendere il resto da Lino, quindi puntare al Museo per scaricare tutto. La risalita da Roma al Museo (costeggiando il Tirreno) prevedera' una sosta notturna in albergo in posizione piu' a nord possibile, in pratica mi fermero' dove saro' in orario di cena. Domenica dritti al Museo a scaricare, e nel pomeriggio ripartenza per Sant'Agata Bolognese. Si parte per Narni Sveglia alle 6, pronto a partire alle 6.40. Azzerato il contakm parziale, alla fine vedremo a quanto ammonta il tour. Trequarti di serbatoio pieno, intorno a 60 litri: ho circa 700km di autonomia a disposizione, faro' rifornimento con calma dopo la discesa a Roma. Il tragitto per casa di Silvia e' previsto tramite la E45 Cesena-Roma che non solo mi portera' direttamente in zona ma e' anche gratuita, risparmiando tanti km di pedaggio autostradale. In pratica da Sant'Agata a Narni come autostrada faccio solo il tratto San Lazzaro di Savena - Cesena Nord della A14. Alle 7.50 inizio la E45 direzione Roma. Prima fermata appena dopo le 9, pausa caffe'. Primo carico: minicomputer Honeywell Sono le 10.45, ormai sono a Narni e tra pochissimo arrivero' a casa di Silvia. Parcheggiato, pronti a caricare! Procediamo immediatamente, con Silvia che mi aiuta a portar fuori il materiale. In pochi minuti e' tutto in macchina. Mi intrattengo brevemente con Silvia e il suo bellissimo cane, quindi riparto per Roma. Sulla strada per la capitale Sono le 11.50. Alla ripartenza sono a 344 km percorsi, e in pratica sono ancora all'inizio del tour... La strada continua a essere libera, quindi anche se Roma e' abbastanza distante da Narni alle 13 sto per arrivare alla casa di Lino... ....o almeno cosi' credevo.... L'impietoso traffico di Roma colpisce sempre. Secondo carico: sistema di sviluppo SGS e tanto altro materiale Alla fine parcheggio alle 13.50. Incontro Lino e cominciamo il carico. Purtroppo il percorso non e' comodissimo, scale strette e un percorso pedonale da fare in corte interna, ma tutto si svolge tranquillamente, al netto di una certa fatica. Ha aiutato molto aver portato dietro il mio carrellino richiudibile, prezioso specialmente nel percorso pedonale. Insieme a Lino prendo un caffe' al bar a fianco del cancello in cui e' parcheggiata la Phedra e son pronto a ripartire. Sono le 16, e devo fare piu' strada possibile verso il Museo prima della fermata serale. 464 km percorsi. La lunga risalita La strada e' libera, prima A12, poi SS1 Aurelia, poi punto verso Acquapendente (VT) dove lascio delle cose ai miei suoceri che ho approfittato del tour per portare invece di spedire. Fermata brevissima, ripartenza verso il grossetano per tornare sulla SS1 e puntare verso Genova. Nel frattempo faccio anche rifornimento, sono ben oltre i 600 km dalla partenza, e intorno alle 20 telefono ad Alberto, che cerca dove posso dormire. Tra l'altro il tempo e' improvvisamente peggiorato, piove anche violentemente, non proprio il massimo essendo ormai sera e con tante ore di viaggio e lavori gia' sul groppone... Arrivo all'Hotel Tornese, a Marina di Cecina. Cena al ristorante dell'albergo, fortunatamente ancora aperto anche se ormai e' tardi, un pasto che mi concedo abbondante e appagante perche' durante il giorno a parte qualche snack non ho mangiato nulla. Quindi a nanna, son le 23.30 passate e domani non potro' alzarmi tardi. Sveglia alle 7, colazione in albergo bella abbondante perche' anche oggi non prevedo di pranzare. Il tempo e' migliorato rispetto alla sera prima ma non e' bellissimo. Son quasi le 8 e parto per riprendere la A12 . 826 km percorsi sinora, e sono appena non molto dopo meta' del giro complessivo. La strada e' libera per fortuna, la Liguria ci vuole un attimo a perdere tantissimo tempo in strada se c'e' traffico. Appena prima delle 10 arrivo ai 1000 km percorsi da ieri mattina, e sono quasi a Genova. Il resto del percorso continua ad essere molto tranquillo e scorrevole: 12.30, arrivo al cancello del Museo a Camburzano. 1226 km complessivi sinora. Scarico al Museo e ritorno a Sant'Agata Dopo regolare ispezione felina che non siano presenti intrusi nel carico della Phedra, procedo con Alberto a svuotare la macchina ed a trasferire nel Museo le due donazioni. Poco prima delle 19 riparto verso Sant'Agata. 22.15, parcheggio a casa mia. Sono stanchissimo, due giorni tra lavori di carico/scarico e 1526 km di guida. Domattina al lavoro.... sara' dura :-) Bilancio Due belle donazioni, comprendenti anche materiale rarissimo in condizioni esemplari. Nessun inghippo particolare da segnalare, e non e' mai scontata come cosa, anche quando l'organizzazione del tour e' accurata l'imprevisto e' sempre pronto dietro l'angolo. Il costo di questo tour e' pero' stato notevole. 130 litri di gasolio, autostrada che per quanto possibile e' stata evitata ma che comunque e' stata svariate centinaia di km, notte in albergo, cena e qualche caffe' e snack lungo il percorso. In soldoni oltre 400€ di spesa. Se volete aiutarci in queste imprese, potete contribuire alle spese che sosteniamo con una donazione al museo, anche piccola.

Questo e' un MUSEO : il materiale visibile nelle foto o elencato in queste pagine NON e' in vendita. Se avete necessita' di qualche macchina o qualche parte, tutto quello che possiamo fare e' aiutarvi a riparare la vostra oppure a trovarne una funzionante.       CONTATTI