I preparativi |
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Per fare questo doppio
ed imponente recupero occorre organizzare tutto nei MINIMI dettagli.
All'alba delle 19 di giovedi' sera, ci provo
VENERDI |
SABATO |
DOMENICA |
LUNEDI |
- 7:00 Sveglia
- 9:00 Telefonare per bloccare il furgone
- 11:30 andare in banca a prelevare i soldi in contanti per la
cauzione del furgone.
- Andare al capannone a fare spazio e caricare le macchine per
Fabio
- 17:00 ritirare il furgone
- 19:30 trasferimento cose sul furgone, segnatura macchine.
- 23:30 preparazione borsa personale per star fuori una notte
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- 7:00 Sveglia
- 7:50 Caricare Digital server 200
- 8:00 Ritiro del furgone e partenza
- 11:00 Appuntamento con Basil Lenzo a Padova per scambio
materiale
- 12:30 visita mostra di Portobuffole
- 15:00 Caricamento del Triumph Adler da Gino
- Consegna hard disk a Giovanni Fontanel
- Cena a Eraclea
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- Partenza per Ferrara
- Carico del Bull
- Viaggio di ritorno
- Scaricamento
- Cena
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- Riconsegnare il furgone alla VAN Service entro le ore
9:00
- Scrivere il racconto :)
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Check list dell'occorrente per il recupero :
- Macchina fotografica + pile+ caricabatterie da viaggio
- Corde
- Blocchi di gommapiuma per recuperi
- Telecomando cancello+chiavi capannone
- Materiale Digital per Fabio Battaglia
- Console per Basil Lenzo
- Hard disk per Giovanni Fontanel
- Navigatore, cavo batteria, ventosa
- cassetta attrezzi, cassetta soccorso
Check list capannone
- workstation digital VaxStation 3100 M48 Corsia O Scaffale 2 Livello 2
- Tape TK50 Corsia O Scaffale 1 Livello 2
oppure Corsia W Scaffale 1 Livello 2
- Sega mega drive II => scatola SEGA1 => Corsia A Scaffale 1
- Blocchi di gommapiuma
Cose utili :
Indirizzo dell'autonoleggio
S. Pietro Mosezzo (Novara) • Via Galvani, 11/13
Tel 0321 35000 Dalle 8:00 alle 18:00
0321 468680 - 0321 468678 - 0321 468737
0321 468806 - 0321 540804 - 0321 540878 - 0321 538900.
Fax: +39 0321 468650
Caratteristiche furgone
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Gruppo A - Furgonato |
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• Dimensioni interne:
2,4 x 1,8 x h 1,55 metri |
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Dimensioni vano di carico laterale: 1 X 1,45 metri |
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Dimensioni vano di carico posteriore: 1,58 X 1,45 metri |
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Dimensioni esterne: 4,7 x 2,0 x h 2,1 metri |
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Guidabile con patente B, omologato per 3 posti |
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condizioni |
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Tariffe
TARIFFE WEEK-END
Cauzione di 450 euro IN CONTANTI
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WEEK-END Km. inclusi
La tariffa è valida dalle ore 18,00 del venerdì alle
ore 9,00 del lunedì con un massimo di 300 km.
WEEK-END Km. illimitati
La tariffa è valida dalle ore 18,00 del venerdì alle
ore 9,00 del lunedì con chilometraggio illimitato.
SEI ORE 60 km
Comprende un nolo con 60 km. inclusi senza alcuna
tolleranza oraria o chilometrica.
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Recapiti delle persone coinvolte in questo recupero
URLI GINO
viale stazione n°42
Tarcento (UD)
Tel. 0432 785661
cel. 348 3590 968
Fabio Battaglia
Strada Matrana 8, Medelana (FE)
3475858762
Per niente, quando sei sulla Ferrara-mare (una superstrada), esci a
Rovereto. Appena fuori vai verso il paese, c'e' un cartello SUBITO DOPO un
incrocio... ATTENTO, il cartello non si riferisce all'incrocio in
questione ma a quello successivo dopo un centinaio di metri:
li si sbagliano TUTTI e finiscono in mezzo alle stradine del paese...tu
devi semplicemente proseguire dritto fino a un incrocio piu' grosso, dove
andando dritto ti infili in una strada alberata, e girando a destra in
quella principale del paese. Entra in paese e vai dritto, sempre dritto...
se il gps non ti guida per il resto, chiamami e ti dico.
Basil Lenzo cell 347/1261803
Giovanni Fontanel +39.340.9877312
Dimensioni delle macchine
stampante: 1,000 x 0,500 con h 0,960 m.
unità : 1,100 x 0,500 con h 0,750 m.
poi c'è il monitor e la tastiera e un po' di dischetti
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Il racconto |
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Dopo una giornata di
preparativi ininterrotti, che mi ha stremato sotto tutti i punti di vista,
e' giunto il momento del via. Mi sveglio alle 7:00 , ma nonostante i
migliori propositi di questo mondo, non riesco ad essere presso
l'autovictor, per ritirare il furgone, prima delle 8:30. Fortunatamente
avevo gia' preparato tutto la sera precedente, per cui devo solo spostare
il navigatore, caricare le mie borse e posso partire. |
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In perfetto orario,
arrivo al casello di Padova Est, dove ho appuntamento con Basil Lenzo, per
consegnargli una console e ricevere documentazione che consegnero' poi a
Gino Urli. L'appuntamento e' nel parcheggio dell'Ikea, comodissimo perche'
proprio all'uscita dell'autostrada e decisamente capiente, anche per
parcheggiarci furgoni. Purtroppo il tempo a disposizione e' poco, ma
faccio in tempo a chiaccherare un po' con Basil, che non vedo da un bel
po' di tempo. Ci lasciamo ripromettendoci di ritrovarci con piu' calma a
Marzaglia, la fiera storica del retrocomputing, dove da anni tutte le
persone del nostro giro si incontrano due volte all'anno, a maggio ed a
settembre. |
Portobuffole' |
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Avendo del tempo a
disposizione, prima di andare ad Udine a recuperare il Triumph Adler,
decido di fare una deviazione per visitare la Sagra di Santa Rosa, a
Portobuffole', dove si tiene anche una piccola mostra di vecchie macchine
per ufficio. Purtroppo il traffico e' intenso, e passo una buona ora in
coda alla barriera di Mestre, uno dei punti peggiori di questa nostra rete
autostradale da terzo mondo. La strada per Portobuffole' e' purtroppo
statale, quindi impiego veramente tanto tempo per giungere in questa
localita', al punto che mi rimane solamente il tempo per uno spuntino e
per una velocissima visita alla mostra |
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La mostra di antiche
macchine per ufficio e' curata da Flavia Cotroneo, che potete vedere a
fianco vicino ad una telescrivente Olivetti TE550, un'appassionata che
dopo anni di lavoro in questo campo, ha deciso di dar vita alla propria
collezione personale, sia per ricordare quello che e' stato durante tutti
questi anni di evoluzione dell'office automation, sia per conservare
macchine spesso destinate a finire in qualche discarica o alla meglio su
qualche bancarella di robivecchi. |
Recupero Triumph Adler
TA1100C da Gino |
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Questa macchina e' stata
recuperata ormai piu' di un anno fa da Gino, che e' andato a prendersela
in un posto decisamente scomodo, a cui si accede solo mediante una scala
di ferro, dalla quale il nostro amico e' stato costretto a far scendere
questa imponente macchina, rischiando anche di farsi male, visto il peso
non trascurabile e la mancanza di ruotismi atti al trasporto; ad occhio
penso che il peso totale della macchina vada oltre i 400Kg, suddivisi in
modo non equo tra le due unita'. Fortunatamente Gino ha a disposizione un
laboratorio asciutto dove la macchina ha soggiornato per tutto questo
tempo, senza rischio di danneggiarsi. L'utilizzo della macchina originario
era per contabilita', infatti il suo possessore era un commercialista, che
l'ha utilizzata per anni per la propria attivita', prima di accantonarla;
alla sua scomparsa, i figli fortunatamente non hanno eliminato questo
pezzo di storia, ma hanno contattato Gino che si e' occupato del suo primo
salvataggio. |
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Le operazioni di carico
sono tutt'altro che agevoli, principalmente perche' la Triumph Adler non
montava ruote sotto le macchine, ho gia' avuto modo di sperimentarlo
durante il recupero del TA1000 a Torino; dobbiamo quindi trasportare piano
piano le due parti della macchina all'esterno, quindi in prossimita' del
furgone, dove siamo costretti ad uno sforzo notevole per caricarlo a bordo
del furgone, specialmente la parte dove si trova ll'elettronica della
macchina, decisamente piu' pesante della stampante. Dopo queste imprese,
alla notte invece di sognare fanciulle in intimo provocante o tavole
imbandite, sogno tanto di avere un furgoncino dotato di sponda
idraulica...e' un sogno ricorrente :) Una volta che entrambe le componenti
della macchina sono a bordo, le fissiamo con la cinghia di nylon, in modo
che non possano muoversi in caso di frenate o curve brusche, anche se il
loro peso e la mancanza di ruote, ne assicura una stabilita' nativa molto
alta. Terminate la fatiche, possiamo fare una bella chiaccherata, anche se
il tempo non e' mai abbastanza;; anche Gino, come tutti quelli che hanno
potuto usare le macchine degli anni 80, e' un sostenitore della
semplicita', robustezza ed affidabilita' delle macchine di quei tempi,
come del buon funzionamento dei sistemi operativi privi di inutili
fronzoli estetici. |
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Sulla via del ritorno,
mi trovo imbottigliato in una lunghissima coda, probabilmente formata
dalla somma di italiani che rientrano dall'austria per fine ferie ed
austriaci che scendono per iniziarle : tutto questo mi causa almeno due
ore di perdita di tempo in coda. All'alba delle 20:30 riesco ad incontrare
Giovanni Fontanel a Portogruaro, al quale devo consegnare degli hard disk
scsi. Purtroppo questo ritardo accumulato, mi permette di poter scambiare
solo due minuti di orologio di chiacchere con Giovanni, per poi dover
ripartire alla volta di Eraclea Mare, dove passero' la notte. |
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Recensione
Su consiglio di un'amica, ci rechiamo in questo ritstorante, di
chiarissimo stampo turistico, immerso nella pineta di Eraclea. Non ci
aspettiamo niente di particolare, solamente di sfamarci; sono ormai le
22:00 ma per un locale in questa zona, sembra normale cucinare fino a
tarda ora. Ci viene chiesto se preferiamo cenare all'interno o nel
giardino all'esterno, visto che fuori c'e' un bel fresco, optiamo per
questa possibilita'. Veniamo fatti accomodare ad un tavolino in ferro
battuto, di forma indefinibile, un incrocio tra un ovale ed un ottagono.
L'apparecchiatura e' di lusso, con tovaglia e sottotovaglia in raso
ricamato, posate nella media. Con le bevande, ci viene portato un cestino
con pane fresco, purtroppo non rabboccato al consumo durante il pasto.
Acqua minerale gasata ed un cabernet accompagneranno la serata. Iniziamo
con un antipasto di mare, che viene presentato su un piatto tondo di
normali dimensioni, con i vari tipi di pesce disposti a raggiera, e da
condire a piacimento, con olio di oliva extravergine e pepe da macinare
portati sul tavolo. Nell'antipasto sono presenti gamberetti sgusciati e
bolliti, da accompagnare con una salsa tipo verde, un gambero, polipo, un
filetto di sarda, calamaro, una seppia: tutto buono, ma niente che debba
restare impresso per piu' di una serata. Proseguiamo con un risotto alla
pescatora, che si rivela il pezzo forte della serata: riso cotto al punto
giusto, mantecatura eccellente, crostacei e molluschi in abbondanza, ben
cotti e sgusciati; un risotto veramente da ricordare, uno dei migliori che
abbia mai mangiato, al punto che finisco anche quello della mia commensale
con ingordigia. Concludiamo la cena con un caffe', normale. Il conto
totale e' stato di 62 euro, non a buon mercato, ma nemmeno eccessivo,
considerando la localita' turistica ed il periodo in piena stagione. C'e'
poca chiarezza circa le bevande riportate nel conto alla voce bar,
bisognerebbe andare a fondo e capire se c'e' un errore o semplicemente
confusione nel riportare. Nel complesso, esperienza positiva.
Ristorante 33
Via Pini 1/16
30020 ERACLEA MARE (VE)
Tel 0421 66032
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